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M
ercati
EON
ews
n.
565
-
giugno
2013
veva accontentarsi del 6%.
Nel 2012 la situazione non è
cambiata di molto: i due co-
lossi si sono spartiti quasi no-
ve decimi del fatturato globa-
le (47% Xilinx e 41% Altera)
lasciando agli altri attori, tra
i quali insieme a Lattice Se-
miconductor figurano
e
, solo
una frazione degli introiti. È
sempre difficile per i produtto-
ri ‘minori’ riuscire a ritagliarsi
una posizione di rilievo tanto
nel segmento dei dispositivi
high-end – dove dominano i
due grandi – quanto in quello
dei prodotti low-cost dove è
maggiormente sentita la con-
correnza di Lattice Semicon-
ductor. Le cose però potreb-
bero cambiare nel prossimo
futuro.
... o forse no
Negli ultimi due anni sia Al-
tera sia Xilinx hanno fatto re-
alizzare i loro chip dalla tai-
wanese
relegando la
differenziazione del proprio
hardware ad alcune varianti di
processo volte ad ottimizzare
i punti di forza dei rispettivi
design. Questa strategia ha
funzionato fino al nodo dei 28
nm, ma il passaggio a densità
superiori ha iniziato a eviden-
ziare i limiti della tecnologia
planare.
Per entrambi i produttori la
collaborazione con TSMC
sta continuando al nodo dei
20 nm in tecnologia plana-
re Cmos, e le prime FPGA
di questo tipo arriveranno sul
mercato verso la fine dell’an-
no prossimo. Scendendo sot-
to i 20 nm, però, il vantag-
gio competitivo offerto dalle
tecnologie tridimensionali
(che hanno dato alla luce i
transistor battezzati FinFET o
Tri-gate, a seconda del pro-
duttore) rispetto ai processi
planari diventa evidente, e qui
le strade di Altera e Xilinx si
sono ulteriormente separate.
Lo scorso febbraio Altera ha
stretto un accordo con
per la realizzazione di FPGA
con transistor Tri-Gate da 14
nm destinate a sistemi ad al-
tissime prestazioni in ambito
militare, informatico, delle co-
municazioni e dello storage.
A maggio, invece, Xilinx ha
diramato un comunicato nel
quale dichiara di stare lavo-
rando con TSMC allo sviluppo
di FPGA basate su transistor
FinFET a 16 nm e di preve-
dere di avere prodotti sul mer-
cato già nel 2014. Si tratta di
una mossa che ha lasciato
perplessi diversi osservatori
per via del fatto che in termini
di densità di transistor la tec-
nologia tridimensionale a 16
nm non si discosta in maniera
significativa da quella plana-
re a 20 nm, cosa che invece
succende per il processo da
14 nm messo a punto da In-
tel. E’ ancora presto per sa-
pere se entrambi i giocatori
abbiano scoperto tutte le car-
te, ma l’impressione generale
è che Altera abbia avuto la
meglio a questa mano.
Nel prossimo futuro gli equi-
libri potrebbero cambiare
non solo per una ridistribu-
zione delle quote di merca-
to tra i due produttori leader,
ma anche per l’emergere di
nuovi protagonisti. L’accordo
di Altera con Intel infatti non
è completamente esclusivo
(anche se pare escludere la
possibilità di un ingresso di
Xilinx e altri due produttori di
FPGA), Achronix e Tabula,
avranno accesso alle tecnolo-
gia Tri-gate da 14 nm. Il duo-
polio potrebbe presto diventa-
re una partita a quattro.
È
la riduzione dei consumi, un
requisito dettato dalla larga
diffusione di apparecchiature
portatili alimentate a batterie,
la principale molla che spin-
ge la crescita del mercato dei
dispositivi in logica program-
mabile. La riduzione dei tem-
pi di sviluppo è l’altro fattore
che porta gli sviluppatori di
hardware a scegliere queste
soluzioni, specie se destinate
a prodotti che devono inse-
guire le mode e le esigenze di
marketing in un mercato volu-
bile come è quello consumer,
o l’evoluzione degli standard
(leggasi: velocità più elevate)
e delle normative nel campo
delle telecomunicazioni.
Da un recente studio con-
dotto da
emerge
che il mercato mondiale dei
PLD (Programmable Logic
Devices) è destinato a cre-
scite a doppia cifra: il tasso
annuale composto di cresci-
ta pronosticato sul periodo
2012-2016 è del 12,9%. La
percentuale di crescita pre-
vista nel corrispondente re-
port pubblicato lo scorso anno
- e riferito al periodo 2011-
2015 - era del 10,4%. Con
le cautele derivanti dalla na-
tura ciclica della domanda e
dalla continua erosione dei
margini di profitto che inte-
ressano questo mercato, gli
analisti di Technavio osserva-
no che il ricorso alle logiche
programmabili sta crescendo
in diversi settori.I produttori
di FPGA, ad esempio, hanno
mostrato un crescente inte-
resse nei confronti dei mercati
consumer, automobilistico, in-
dustriale e dei display, ma è
pur sempre nel mondo delle
telecomunicazioni e del net-
working che vengono generati
i fatturati più ricchi. In que-
sto ambito le FPGA stanno
spodestando in maniera de-
cisa tanto gli ASIC quanto gli
ASSP. Piattaforme di sviluppo
sempre più avanzate, bloc-
chi di Proprietà Intellettuale
sempre più variegati (spesso
frutto di acquisizione di intere
aziende) e maggior larghezza
di banda offrono agli utilizza-
tori di FPGA la flessibilità per
creare applicazioni allo stato
dell’arte in tempi rapidi.
Più in generale è il ricorso a
processi tecnologici sempre
più spinti – già si guarda ai
14 nm – a permettere di inte-
grare un crescente numero di
funzionalità riducendo i con-
sumi di potenza e incremen-
tando le prestazioni.
FPGA: un duopolio...
In termini di fatturato globale
il segmento delle FPGA co-
stituisce ‘appena’ l’1,5% del
mercato dei semiconduttori:
nel 2012 questa percentua-
le si è tradotta in 4,5 miliardi
di dollari su un totale di circa
300 miliardi di dollari (fonte
e Xilinx). Negli ultimi
anni il mercato è andato in-
contro a una crescita presso-
ché costante, passando dai
3,7 miliardi di dollari del 2008,
ai 4 miliardi del 2010 per arri-
vare, nelle previsioni del CEO
di Xilinx Moshe Gavrielov, a 6
miliardi di dollari entro la fine
del 2015.
Da anni il mercato delle
FPGA è saldamente nelle
mani dei due principali pro-
tagonisti, in quello che è un
duopolio di fatto. Cinque an-
ni fa
e
si acca-
parravano, rispettivamente, il
35,5% e il 51,2% del fatturato
mondiale;
in terza posizione, do-
FinFET e Tri-gate
per le nuove FPGA
La lotta per la supremazia
nel mondo delle logiche
programmabili potrebbe
spostarsi dal binomio Altera-
Xilinx a quello Intel-TSMC
M
assimo
G
iussani
L’accesso
di Achronix
e Tabula al
processo Tri-
Gate di Intel
portrebbe
intaccare il
pluriennale
duopolio Altera-
Xilinx nel
mercato delle
FPGA
