Giugno 2013
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Automazione e Strumentazione
novità
84
Giuseppe De Palma
IN VETRINA
Profitest|Mxtra
Verifica dei sistemi di protezione
negli impianti elettrici
Il nuovo strumento di verifica
Profitest|Mxtra, al pari degli altri modelli
della serie Profitest|Master, offre ai profes-
sionisti uno strumento di misura e di ve-
rifica affidabile, completo e universale, in
grado di eseguire tutti i controlli necessari
per valutare l’efficacia delle misure di pro-
tezione negli impianti elettrici civili e in-
dustriali.
Il Profitest|Mxtra, tuttavia, è l’unico in
grado di svolgere la misura della resisten-
za di terra di un impianto mediante l’ado-
zione di
due sole pinze amperometriche
,
senza la necessità di dover scollegare i pic-
chetti di terra. In questo modo è possibi-
le misurare la resistenza di tutti i condut-
tori di terra in qualsiasi punto della rete/
maglia, comprese le discese degli impian-
ti parafulmine. Inoltre è possibile eseguire
la verifica della resistenza di terra tramite
il metodo tradizionale a 3 e 4 poli, la mi-
sura della resistenza selettiva di terra (sin-
golo dispersore) grazie all’adozione di una
pinza amperometrica che rileva la corren-
te sul punto prescelto e la misura della re-
sistività del terreno. Tutte queste funzio-
ni possono essere sviluppate utilizzando il
Profitest|Mxtra in
alimentazione a batte-
ria
e non tramite rete.
La serie Profitest|Master unisce le alte pre-
stazioni alla semplicità d’uso e alle esigen-
ze quotidiane nel settore elettrotecnico:
ampio
display
con otto tasti funzione per
richiamare velocemente le voci del menù
di controllo, selettore rotante per la scel-
ta del tipo di verifica,
memoria
interna
per il richiamo dell’impianto sottoposto a
controllo e salvataggio dei dati rilevati,
in-
terfaccia USB
e tracolla per l’utilizzo in
campo a mani libere.
Lo strumento è in grado di eseguire la mi-
sura della tensione di contatto senza l’in-
tervento dei dispositivi di protezione dif-
ferenziale normali e speciali (selettivi,
SRCD, PRCD, per correnti continue) ti-
po A, AC e B; la verifica degli interrutto-
ri RCD tipo A, AC e B con correnti diffe-
renziali variabili o crescenti con indicazio-
ne della corrente d’intervento e della ten-
sione di contatto; la misura dell’anello di
guasto e del circuito con tensione regolabi-
le da 65…550V senza intervento del diffe-
renziale; la misura della resistenza d’isola-
mento con valori di tensione da 100 a 1000
V; la ,isura delle basse resistenze o di con-
tinuità; la misura selettiva della resistenza
di terra tramite picchetto e sonda di cor-
rente a pinza e della resistività del terreno;
la misura della resistenza di terra tramite
due sole pinze amperometriche e il meto-
do a 3 e 4 poli.
La misura della resistenza di terra con il
metodo a 2 pinze
consente di allac-
ciarsi all’impianto
di terra
senza do-
ver interrompere il
conduttore
e dover
impiantare le son-
de di misura nel ter-
reno. Mentre la mi-
sura selettiva del-
la resistenza di ter-
ra tramite la pinza
Metraflex permet-
te di rilevare la re-
sistenza del singo-
lo dispersore di terra
di un impianto com-
prendente più punti.
Questa caratteristi-
ca tecnica consente
di rilevare con estre-
ma precisione le re-
sistenze degli im-
pianti di terra laddo-
ve non si è in grado
di determinare com-
pletamente la loro
estensione.
I valori di misura
possono essere ar-
chiviati in un
database interno
che è pos-
sibile strutturare preliminarmente a PC.
L’interfaccia USB consente la comunica-
zione tra strumento e PC al fine di sempli-
ficare il lavoro di stesura dei protocolli e
dei rapporti finali.
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