Automazione e Strumentazione
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Giugno 2012
SIMULAZIONE
tecnica
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la corrispondenza del modello nei con-
fronti del bilancio materiale e di energia;
la validazione del modello, con un incon-
tro dedicato tra le parti coinvolte al fine
di definire eventuali problemi e relative
soluzioni; la revisione del modello; l’ese-
cuzione dei singoli casi di studio e la pre-
parazione dei relativi report, i cui risultati
preliminari vengono anticipati al fine di
correggere eventuali errori ed allineare la
simulazione.
Occorre organizzare un certo numero di
meeting intermedi per monitorare l’a-
vanzamento delle attività ed assicurare
pronte azioni correttive, al fine di evitare
rischi e/o ritardi per il progetto. Lo studio
è completato con la preparazione di un
report dettagliato che include un indice
delle attività svolte, gli obiettivi dello
studio, la descrizione dello scopo del
modello, la comparazione tra “stream”
del modello e del bilancio, i singoli studi
ed i relativi risultati, inclusivi di eventuali
azioni correttive.
Benefici
L’attività svolta sul progetto di GNL-3Z
ha dimostrato come la simulazione dina-
mica sia un eccellente strumento per sup-
portare e verificare il design dell’impianto
durante le fasi di Ingegneria, Approvvi-
gionamento e Costruzione.
L’esperienza effettuata ha rivelato che la
simulazione dinamica è uno strumento
utile per la verifica ed ottimizzazione
delle procedure operative e dei sistemi di
controllo e protezione, e che attraverso
l’analisi critica dei risultati, è possibile
incrementare la qualità del design.
Inoltre, l’implementazione di soluzioni
più efficaci, in fasi iniziali del progetto,
riduce il costo totale del progetto stesso.
La simulazione dinamica può riprodurre
il comportamento di un impianto reale e
offre un punto di vista che non è ottenibile
con simulazioni in stazionario. Inoltre,
l’utilizzo di modelli dinamici attraverso
le diverse fasi dell’ingegneria incre-
menta la conoscenza delle dinamiche di
processo. Questa comprensione, insieme
alla valutazione di sequenze e procedure
di package complessi, è fondamentale
durante l’avviamento dell’impianto e per
identificare eventuali colli di bottiglia e
migliorare la controllabilità e l’affidabi-
lità del processo.
Aggiornando in seguito i modelli dina-
mici (ad esempio includendo le modifiche
fatte in cantiere durante l’avviamento), è
possibile incrementare la vita ed il valore
dei modelli ben oltre la fase di ingegne-
ria. Ogni modifica / miglioramento degli
schemi di controllo, la creazione di sce-
nari what-if, ecc., possono essere facil-
mente implementate e verificate attra-
verso il modello dinamico.
I ritorni economici in termini di attività
di commissioning dell’impianto, di mini-
mizzazione del rifacimento dei lavori e di
maggiore affidabilità dell’impianto, sono
certamente significativi.
Per poter massimizzare i ritorni legati
alla simulazione è necessario applicare
una strategia esecutiva che includa uno
strumento di modellazione riconosciuto
e validato, un team di progetto con espe-
rienza ed attitudine a collaborare, uno
scopo del lavoro ben definito, un piano
di attività flessibile ed una sufficiente
“maturità” del design e la disponibilità di
dati delle apparecchiature attendibili.
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