Speciale
SPS
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APRILE 2013
differenti dimensioni del case lasciando la massima
libertà di scegliere la migliore soluzione per le pro-
prie esigenze, anche dal punto di vista economico.
BALLUFF
AUTOMATION
La nuova generazione dei processori BIS V, basata sul
concetto modulare, con un design flessibile di HW e
SW, offre molteplici funzioni in spazi più contenuti.
Le dimensioni ridotte (170x60x40mm), la custodia
compatta in metallo con protezione EMC e il sempli-
ce fissaggio tramite barre DIN o su profili estrusi lo
rendono adatto sia ad applicazioni semplici sia com-
plesse (in armadi elettrici o sul campo sino ad IP65)
permettendo anche una trasmissione dati più velo-
ce e visibile durante il ciclo di lavorazione. Il sistema
di identificazione BIS V utilizza la frequenza 13,56
MHz e permette la connessione fino a 4 antenne di
lettura/scrittura in un’unica unità elettronica. Tutti i
collegamenti sono sul lato frontale quindi facilmente
accessibili e collegabili. L’indicatore di funzione delle
testine di lettura/scrittura è dotato di 2 LED bicolore
che indicano lo stato di funzionamento dell’apparec-
chio e LED multicolore che indicano lo stato del bus.
È dotato di schermo LCD con tasti di comando per
le impostazioni e visualizzazioni degli indirizzi di pro-
tocollo e per la visualizzazione degli UID letti sulle
memorie. Grazie al collegamento USB si ha una faci-
le connessione al PC, permettendo una rapida messa
in servizio senza connessione bus (lettura e scrittura
di supporti dati) e aggiornamento/upgrade dell’unità
di monitoraggio o delle testine di lettura/scrittura.
Con il sensore industrial Rfid BIS V Balluff è possibile
rendere molto più efficiente e veloce la comunica-
zione dati senza contatto combinando Rfid e senso-
ristica. Inoltre il manuale operativo è scaricabile in
PDF. Ideale per l’identificazione e gestione del flusso
materiali in linee di produzione, in sistemi di traspor-
to per l’industria meccanica, linee di assemblaggio
nell’industria automobilistica e di apparecchiature
elettroniche, nonché intralogistica.
BAUMER ITALIA
Baumer presenta la serie OptoPulse EIL580, una fles-
sibile ed efficiente piattaforma di encoder incremen-
tali con diametro 58 mm. Disponibili nelle principali
interfacce meccaniche – flangia syncro o a innesto,
con albero cieco o passante da 8 mm fino a 15 mm di
diametro; con risoluzioni da 100 a 5.000 impulsi giro.
Grazie al rilevamento ottico, questi encoder garanti-
scono un alto grado di accuratezza della misura, for-
nendo un segnale d’uscita di alta qualità lungo tutto
il range di temperatura, compreso tra -40 ° e +85 °C,
permettono di ottenere un aumento della produttività
e del controllo sulle vostre applicazioni. Tutta la se-
rie degli EIL580 si basa su un elemento comune, la
robustezza, grazie a un solido housing in alluminio
presso-fuso con pareti spesse 1,5 mm; il sistema di
cuscinetti brevettato ShaftLock, che impedisce disal-
lineamenti dell’albero e conseguenti rotture del disco
incrementale, una resistenza a shock e vibrazioni ri-
spettivamente di 300 e 30 g; protezione da inversio-
ne di polarità e con la possibilità di raggiungere un
grado di protezione IP67, rendono l’EIL580 un prodot-
to performante e affidabile con un ottimo rapporto
prezzo/performance. Le connessioni elettriche sono
garantite da connettori M12 o M23, che abbinati a
un’ampia gamma di prolunghe con diverse lunghezze,
ne garantiscono un’alta flessibilità d’impiego.
BECKHOFF
AUTOMATION
Il nuovo controller TwinSAFE EK1960 con formato
compatto, integra un controllo di sicurezza comple-
to comprensivo di livello I/O. Combina accoppiatore
Ethercat, TwinSAFE-PLC, 20 ingressi digitali e 10
uscite digitali. Concepito principalmente per appli-
cazioni con requisiti di sicurezza di piccole e medie
dimensioni, l’EK1960 è impiegabile come controllo
autonomo o nodo decentralizzato. Tramite l’interfac-
cia E-Bus integrata è possibile espandere la configu-
razione in modo flessibile mediante ulteriori termina-
li Ethercat. L’alloggiamento del controller compatto
TwinSAFE EK1960, di formato pari a soli 122 x 101
mm, comprende tutte le funzioni necessarie per rea-
lizzare soluzioni di sicurezza piccole e medie in modo
efficiente e con bassi costi per canale. L’interfaccia
I/O offre 20 ingressi digitali sicuri (24 Vc.c.) e 10 usci-
te digitali sicure (8 x 24 Vc.c., 2 x contatti senza po-
tenziale). La programmazione del controller compatto
TwinSAFE avviene, così come negli altri componenti
TwinSAFE, tramite il TwinCAT Safety Editor. L’EK1960
consente di realizzare fino a 32 collegamenti con altri
apparecchi TwinSAFE. Per l’adattamento flessibile a
varie funzioni di sicurezza e può essere ampliato con
ulteriori componenti I/O e Drive di sicurezza basati
su protocollo TwinSAFE. L’EK1960 è certificato per
applicazioni fino a SIL 3 secondo le norme IEC 61508
e DIN EN ISO 13849 PLe.
BOSCH REXROTH
L’engineering del software per macchine e impianti
pone i costruttori di macchine di fronte a nuove sfide.
Oltre a incrementare l’efficienza nell’automazione
PLC, occorre infatti sempre più frequentemente rea-
lizzare funzioni software personalizzate per differen-
ziarsi dalla concorrenza. L’integrazione di moderne
tecnologie IT offre nuovi spunti nella produzione.
In tali casi, l’engineering basato IEC 61131-3 mo-
stra i suoi limiti. Con Open Core Engineering, Bosch
Rexroth getta ora un ponte fra automazione PLC e IT,
consentendo maggiore libertà nell’engineering del
software. I costruttori di macchine, tramite appli-
cazioni basate su linguaggi ad alto livello, possono
accedere flessibilmente al core di controllo delle
soluzioni di sistema IndraMotion MLC e IndraLogic
XLC, realizzando in autonomia soluzioni personaliz-
zate in modo più semplice ed economico. Open Core
Engineering concilia i requisiti di questi due mondi di
engineering, finora separati, in un‘offerta di soluzio-
ni generalizzata. Al cuore di tutto ciò troviamo tool
software e pacchetti di funzioni integralmente basati
su tecnologie e standard aperti. La nuova interfac-
cia ‘Open Core Interface’ estende l’engineering del
software per applicazioni basate su linguaggi ad alto
livello, finora focalizzato sull’automazione PLC. Le nu-
merose biblioteche di funzioni, adattate a numerosi
ambienti di sviluppo, consentono l’accesso diretto
alle funzioni, fino al core di controllo. Ciò consente ai
costruttori di macchine, da un lato, di realizzare so-
luzioni software personalizzate e, dall’altro, di inte-
grare nella loro soluzione di automazione tecnologie
IT basate su linguaggi ad alto livello. Alcuni esempi
concreti sono il collegamento di tool di simulazione,
oppure l’impiego di smart device con applicazioni
native. Open Core Interface consente inoltre di colle-
gare funzioni e dati delle macchine di produzione da
applicazioni su base IT, quali ad esempio i Manage-
ment Execution System.
BREMAS ERSCE
Gli interruttori di manovra-sezionatori della nuova
serie DS sono caratterizzati da elevate prestazioni e
sono destinati all’installazione nei circuiti di distribu-
zione e di alimentazione di motori, in quadro o diret-
tamente a bordo macchina, con portate in corrente
alternata di 20, 32 e 40 A e tensione di isolamento
di 800 V.
Con una larghezza di soli 35 mm per la versione 3
poli, gli interruttori di manovra-sezionatori della se-