NOVEMBRE 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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Cover story
Softing
Livello integrazione dati
Il livello ‘Integrazione Dati’ (DI layer), situato tra il layer ‘Piattaforma’ e
quello della ‘Tecnologia Operativa’, acquista un significato speciale nel
contesto di I4.0 e IoT.
Ci si può forse domandare se non sia più semplice fornire tutte le fonti di
dati di interesse nel livello OT con un’interfaccia verso l’alto, con le quali
le applicazioni (o piattaforme IoT) potrebbero integrarsi come richiesto.
In pratica, però, esistono ragioni convincenti per l’utilizzo di architetture
di sistema che offrono più funzionalità nello strato DI rispetto all’utilizzo
di interfacce semplici al livello OT. Inoltre, bisogna notare che ci sono
diverse ragioni, incluse problematiche riguardanti il volume dei dati e la
sicurezza, che spiegano perché la funzionalità del livello DI non possa
essere semplicemente spostata nel cloud, ma debba operare in loco. Con-
cettualmente, quindi, il livello DI può essere categorizzato come un tipo
di ‘edge computing’.
Requisiti per il livello di Integrazione Dati
Se si pone l’attenzione sui requisiti specifici per un livello DI più ‘pesante’,
questi si possono riassumere utilizzando i concetti di aggregazione dei
dati, di pre-processing e di astrazione dell’interfaccia.
Aggregazione dati
-
L’aggregazione dei dati, che spesso include
le opzioni di filtro, comprende la raccolta dei dati da più fonti grazie
all’utilizzo di un server di aggregazione dedicato. Questo server offre
interfacce appropriate per i livelli ‘Piattaforma’ e ‘Applicazione’. Il fatto
di utilizzare uno o pochi server di aggregazione, offre il vantaggio di
semplificare la configurazione sul lato dell’applicazione. A seconda
del livello di allerta, la sicurezza può essere abbassata anche nelle co-
municazioni tra il server di aggregazione e le fonti dei dati, o persino
omessa interamente, a condizione che la comunicazione tra il server
di aggregazione e l’applicazione sia molto potenziata. Infine, un server
di aggregazione dovrebbe anche essere in grado di gestire i diritti di
accesso tramite due applicazioni: una per la manutenzione, utilizzata
anche da personale esterno con accesso limitato solo ai dati macchina;
una seconda applicazione di tipo OEE, tramite la quale sia possibile
accedere ai dati di processo sensibili.
Data pre-processing -
Il data pre-processing all’interno del livello DI
serve per ridurre il volume dei dati, fornendo alle applicazioni individuali
solo i dati che ognuna di queste applicazioni richiede.
Astrazione dell’interfaccia -
A seconda dell’architettura della so-
luzione, il livello DI può anche essere usato per astrarre le interfacce
per un’ampia gamma di applicazioni e processi di business. Questo è
soprattutto utile se si considera che il settore IT è eterogeneo e in ra-
pida evoluzione, con brevi cicli di innovazione rispetto al mondo dell’OT
a evoluzione più lenta.
Lo scopo di questa discussione è identificare un’architettura che permetta
cambiamenti o installazioni a livello ‘IT/Applicazione’ il più flessibile pos-
sibile e indipendente dal livello OT e che a sua volta abiliti le modifiche
all’interno del livello OT senza influire sul livello ‘Applicazione’.
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