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EMBEDDED WORLD

79

EMBEDDED

59 • FEBBRAIO • 2016

da 100 MHz a 1 GHz e numerose

caratteristiche di misura avanzate,

oltre all’interfaccia basata su touch

screen e alla funzionalità di trigger

a zona. Una principale caratteristica

è l’integrazione di sei strumenti

di misura in uno solo, tra cui

oscilloscopio, canali digitali (MSO),

analisi di protocollo, voltmetro

digitale, generatore di funzioni e

forme d’onda arbitrarie WaveGen

e contatore/totalizzatore hardware

a 8 bit. Gli oscilloscopi 3000T Serie

X supportano la decodifica dei bus

di comunicazione più diffusi ed

emergenti, tra cui: MIL-STD 1553

e ARINC 429, I2S, CAN/CAN-FD/

CAN-Symbolic, LIN, SENT, FlexRay,

RS232/422/485/UART e I

2

C/SPI. La

famiglia di strumenti InfiniiVision

3000T Serie X è composta da modelli

da 100 MHz, 200 MHz, 350 MHz,

500 MHz e 1 GHz. La configurazione

standard per tutti i modelli comprende

una memoria da 4 Mpts, la memoria

segmentata, le funzioni matematiche

avanzate e sonde passive da 500 MHz.

Lauterbach

Lauterbach

ha annunciato la

partecipazione a Embedded World

(Hall 4 / 4-210) con la sua linea

completa e modulare di sistemi di

sviluppo per microprocessori. La

linea TRACE32 fornisce un ambiente

di debug integrato per i progetti

embedded. La linea di prodotti

comprende:

PowerView – una GUI universale

PowerDebug – tools per debug

PowerTrace – tools per il trace del

flusso di programma/dati

PowerIntegrator – tools per l’analisi

logica dei segnali

PowerView offre un’interfaccia

universale che permette un accesso

rapido e intuitivo a tutte le prestazioni

di debug, di trace e di analisi

logica dei segnali. Garantisce una

visualizzazione razionale di tutte le

informazioni necessarie per il debug.

La flessibilità dell’interfaccia utente di

PowerView permette allo sviluppatore

di configurare l’ambiente secondo le

proprie esigenze.

PowerDebug hanno rispettivamente

un’interfaccia verso host di tipo USB

3.0 e USB 3.0/Gigabit Ethernet.

PowerTrace PX è un prodotto nuovo,

disponibile da inizio 2015, ed è

provvisto di 512 MByte di memoria

trace. PowerTrace II ha 1/2/4 GByte

di memoria trace e supporta anche il

trace seriale (high-speed serial trace

port).

Nel portafoglio di prodotti ci sono

anche alcuni tools come CombiProbe

che unisce le funzioni di un modulo di

debug e di una memoria trace da 128

Mbyte, e supporta sia il debug JTAG

sia il system trace. µTrace, sviluppata

in risposta all’ampia diffusione dei

processori Cortex-M nel mercato

embedded, si applica specificamente

alla famiglia Cortex-M.

Maxim Integrated

Maxim integrated

ha annunciato la

partecipazione a Embedded World

(Hall 1 / 1-370) con le sue nuove

soluzioni. La piattaforma di sviluppo

MAX32600MBED di Maxim Integrated

apporta alle applicazioni IoT i vantaggi

del basso consumo, della sicurezza

integrata e delle funzioni analogiche di

precisione.

Maxim ha sviluppato, inoltre,

librerie software ed una piattaforma

hardware che consentono di realizzare

prototipi basati sulle proprie MCU

tramite il programma mbed di ARM.

La piattaforma MAX32600MBED

comprende un microcontrollore

MAX32600 basato su Cortex-M3,

un’area di prototipazione con

accesso al front end analogico (AFE)

di precisione, accessi I/O tramite

connettori compatibili con Arduino,

accessi I/O aggiuntivi tramite header

100mil x 100mil, un’interfaccia USB

ed altri dispositivi I/O di uso generale.

Il rilevamento della GSR (misura della

conduttività della pelle) pone difficoltà

significative di utilizzare numerosi

chip e software di calibrazione. Il

MAXREFDES73# integra i convertitori

digitale-analogico (DAC) ed analogico-

digitale (ADC), un microcontrollore

con gestione avanzata dei consumi

energetici, il firmware, ed una app

Android facile da usare, costituendo

il primo progetto di riferimento in

assoluto per una soluzione GSR.

MAXREFDES67# è un esclusivo

progetto di riferimento di un AFE a

24 bit che consente di vincere le sfide

relative all’aumento del numero di bit

nella conversione dei segnali. In grado

di accettare quattro diversi tipi di

segnali, il modulo universale d’ingresso