Automazione e Strumentazione
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Giugno 2013
BUS DI CAMPO
primo piano
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zione di energia elettrica: il progetto Mose, l’opera desti-
nata a proteggere Venezia dalle maree, e gli impianti geo-
termici di Enel Green Power.
Paolo Ferrari ha tenuto un intervento che esaminava la tec-
nologia Profinet nella sua globalità, dall’impianto completo
al singolo dispositivo, confermando la capacità di questa
tecnologia di integrare
sistemi diversi
e
differenti livelli
di automazione
e affrontando anche il tema delle tecno-
logie wireless, anch’esse in rapida evoluzione, soprattutto
dal punto di vista delle capacità di controllo. Anche Marco
Vecchio, segretario di AssoAutomazione-Anie, ha par-
lato di wireless, con un intervento incentrato sul rapporto
tra tecnologie e mercato, nell’ambito della comunicazione
wireless industriale.
La pratica
Hanno chiuso la giornata due casi applicativi di forte inte-
resse tecnologico e rappresentativi di alcune delle più evo-
lute applicazioni dei bus di campo e delle reti industriali
in realtà produttive italiane. Nel primo caso applicativo,
Giuseppe Galbiati, Chief Engineer di Mandelli Sistemi, ha
illustrato l’utilizzo del protocollo e dei dispositivi basati
su Profibus DP, spiegandone l’applicazione nell’ambito
dei centri di lavoro realizzati dal produttore di macchine
utensili Mandelli Sistemi, una delle realtà tecnologiche di
punta nell’ambito dell’importante settore dei costruttori di
macchine italiani.
L’intervento di Galbiati ha sottolineato come i bus di
campo deterministici abbiano un ruolo fondamentale nella
gestione dell’automazione elettrica nell’ambito della pro-
gettazione e della realizzazione di macchine utensili, con-
sentendo ai progettisti la massima libertà nell’utilizzo di
azionamenti, in modo da realizzare
prestazioni sempre
migliori
e
funzionalità sempre più sofisticate
, mante-
nendo al tempo stesso un grado
gestibile di complessità
nei collegamenti e garantendo un elevato grado di
affida-
bilità
e di
economia di gestione
delle macchine.
Con lo sguardo rivolto a un settore altrettanto impor-
tante dell’economia del nostro Paese, è stato l’intervento
di Claudio Locatelli, Responsabile Funzione Controllo
di Processo del Centro Tecnico del Gruppo Italcementi.
Locatelli ha mostrato come le più recenti tecnologie dei
bus di campo e delle reti industriali permettano la
gestione
di impianti produttivi molto estesi
, garantendo il con-
trollo e il coordinamento dei sottosistemi, costituendo una
risorsa fondamentale anche nell’ambito degli impianti per
la produzione di cemento.
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Applicazioni real time e TCP/UDP/IP con Profinet possono condividere
il mezzo di comunicazione