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APRILE 2013
Robox
Robox S.p.A.
Via Sempione 82
28053 Castelletto S, Ticino (NO)
Tel. +39 0331.922086
Fax +39 0331.923262
Speciale
SPS
Robox è stata fondata nel 1975 avendo per
vocazione il controllo dei robot industriali,
propensione che ben presto si è estesa al
controllo del movimento di qualunque macchina.
Tra le prime, Robox ha sviluppato i mezzi
hardware e software per la soluzione di ogni
problema di ‘motion control’ e meccatronica.
Il divenire è sempre stato il credo della Robox,
intendendo per divenire la capacità di rendere
disponibili sul mercato i mezzi hardware e software più
innovativi e potenti, mai prima che la loro affidabilità
ne consentisse l’utilizzo nel mondo industriale. Questa
filosofia ha riguardato sia le apparecchiature sia i linguaggi
di programmazione e i relativi ambienti di sviluppo.
Oggi Robox offre sul mercato una gamma completa di
apparecchiature atte a soddisfare qualunque necessità
applicativa, dalla più semplice (1 o 2 assi controllati) alla
più sofisticata (decine di assi controllati).
Attualmente la produzione hardware Robox è concentrata
su vari prodotti tra i quali figurano i motion controller
ad architettura compatta µRMC2 e µRMC3, caratterizzati
entrambi da grande connettività. Sono in grado di pilotare
in Ethercat o Canopen fino a 32 assi e di comunicare in
TCP/IP, Profinet, Profibus, DeviceNet, Ethernet IP. µRMC2
utilizza il processore Freescale Power PC MPC5200; µRMC3
utilizza il microprocessore Freescale Power PC P2020 (1.2
GHz-Dual Core). L’azienda propone poi il motion controller
ad architettura modulare Rbxm: si tratta della più longeva
delle linee di prodotto Robox, ma sempre estremamente
giovane grazie alla continua evoluzione della
componentistica utilizzata sulle sue schede. È possibile
utilizzare CPU dotate del processore Power PC a 400 MHz
e CPU dotate di processore P2020, sopra citato, a 1.2 GHz.
Sono disponibili tutti i canali di comunicazione
caratteristici dei controlli ad architettura compatta, oltre al
bus di campo Sercos II per il pilotaggio di azionamenti.
L’ampia dotazione di schede permette di approcciare
qualunque problema di automazione.
IL GIUSTO LINGUAGGIO
È comunque nei linguaggi di programmazione e nel
relativo ambiente di sviluppo la chiave del successo
Robox nel motion control. Anche in questo caso, in un
ambiente polimorfo, l’utilizzatore può trovare il linguaggio
di programmazione più adatto alle sue necessità. Citiamo
il linguaggio R3 (structured text) per la programmazione
dei task più sofisticati di controllo del movimento,
caratterizzato dalla disponibilità di una ricchissima
biblioteca di funzioni predefinite dedicate al motion; il
‘plug-in’ RPE per il controllo delle traiettorie dei robot
industriali; il Ladder IEC61131 ideale per la programmazione
di funzioni input/output; infine il vetusto e mai morto
linguaggio ISO ancora oggi di grande utilità, per esempio,
negli interfacciamenti CAD/CAM. Tutti i linguaggi sopra
descritti possono ‘girare’ contemporaneamente grazie alle
prestazioni del sistema operativo hard real time Robox
RTE, sistema operativo multi-tasking caratterizzato da una
grande efficienza temporale. È questa efficienza temporale
che rende possibile il massimo livello di sfruttamento
delle potenzialità intrinsiche del processore impiegato. Il
completo godimento dei predetti linguaggi non sarebbe
possibile senza l’ambiente di sviluppo Robox RDE.
Questa ‘suite’ di programmazione permette ovviamente la
scrittura dei codici sorgente, la loro compilazione, il debug
di detti con possibilità di simulare le macchine collegate,
infine il debug sulle macchine controllate, fornendo tutti
i mezzi per un esaustivo esame del comportamento delle
stesse (oscilloscopi real time, monitori, shell di colloquio,
break-points ecc.).
LE COMUNICAZIONI VERSO SISTEMI GESTIONALI
centrali sono supportate con collegamenti Ethernet TCP/
IP. Per interfacciamenti caratterizzati da alte prestazioni
temporali Robox fornisce ActiveX e librerie per .NET. È
anche disponibile un OPC server ideale per interfacciamenti
a sistemi Scada.
La diagnostica remotata è un altro capitolo da sempre
oggetto dell’attenzione Robox. Essa può essere realizzata
mediante connessione telefonica e modem o, sempre
più frequentemente, mediante rete o Internet. Con tali
mezzi, oltre ad evidentemente poter aggiornare software
su apparecchiature remote, è possibile esaminare il
comportamento dei controlli asse in giro per il mondo
e soprattutto il comportamento delle macchine da essi
controllate, fornendo un poderoso aiuto al personale di
manutenzione in loco o, sovente, sostituendosi ad esso.
Deve essere inoltre citato l’azionamento SPIMD20
sviluppato in collaborazione con STMicroelectronics e
progettato per essere installato direttament a bordo del
motore controllato. È progettato per poter lavorare a
temperature di base fino a 100 gradi!
Per quanto riguarda il futuro, Robox, ben consapevole
del principio che ‘chi si ferma è perduto’, continua a
lavorare su piattaforme hardware e software sempre più
performanti e sempre più user-friendly.
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MESSAGGIO PROMOZIONALE