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FEBBRAIO 2020 FIELDBUS & NETWORKS 26 l messaggio verde di ‘OK’ di una tipica indicazione di stato di un di- spositivo di protezione contro le sovratensioni, o SPD-Surge Protec- tive Device, che viene rilevato sul dispositivo stesso, o letto tramite contatto di segnalazione a distanza, non consente di trarre conclu- sioni sullo stato corrente dello scaricatore. Non si conosce neanche il carico specifico verificatosi dal momento dell’installazione, causato da correnti impulsive e da sovratensioni transitorie. La verifica di una tale indicazione nell’ambito di operazioni di manutenzione o nel corso delle ispezioni periodiche di un sistema di protezione contro i fulmini ha quindi un valore informativo limitato. La protezione contro le sovraten- sioni potrebbe fallire il giorno successivo così come dopo anni. Qui entra in gioco il sistema ImpulseCheck di Phoenix Contact, che rileva in tempo reale le correnti impulsive e le sovratensioni transitorie scaricate dall’SPD, rendendo i dati disponibili per l’analisi nell’applicazione Profi- cloud ImpulseAnalytics. Oltre agli strumenti completi per la valutazione dei dati di misurazione a disposizione dell’utente, Phoenix Contact calcola anche il cosiddetto stato di salute (SoH-State of Health) degli SPD per ciascun percorso di protezione, ossia lo stato attuale dello scaricatore. A differenza della precedente sostituzione puramente reattiva della pro- Dossier Fieldbus & Networks I MONITORAGGIO CONTINUO DELLA SICUREZZA di Claas Rittinghaus I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI SONO PARTI ESSENZIALI DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO, QUINDI LE INFORMAZIONI RELATIVE AL LORO STATO E PRESTAZIONI SVOLGONO UN RUOLO IMPORTANTE NEL CONDITION MONITORING E PER LA MANUTENZIONE PREDITTIVA. IMPULSECHECK RACCOGLIE QUESTI DATI E LI RENDE DISPONIBILI NELL’IOT tezione contro le sovratensioni tramite l’indicatore di stato verde-rosso, con queste informazioni di stato è possibile implementare piani di manu- tenzione predittiva, aumentando l’efficienza degli interventi di assistenza, risparmiando costi e garantendo la disponibilità degli impianti. Collegamento a Proficloud Il sistema ImpulseCheck è costituito da un massimo di quattro sensori esterni, un’unità di valutazione e di comunicazione e dall’applicazione Proficloud ImpulseAnalytics. I sensori sono connessi ai cavi di colle- gamento dell’SPD con i conduttori attivi dell’alimentatore. Le correnti impulsive e le sovratensioni transitorie dissipate e limitate dall’SPD vengono rilevate dai sensori ed elaborate dall’unità di valutazione e di comunicazione. Da lì, i dati misurati vengono inviati a Proficloud tramite Ethernet mediante un canale di comunicazione criptato. L’applicazione ImpulseAnalytics elabora i dati misurati in parametri caratteristici tipici, come ampiezza, carica ed energia specifica, che possono essere visua- lizzati, analizzati ed esportati per specifici scopi di valutazione. La struttura modulare del sistema, con sensori esterni ed un’unità di valutazione e di comunicazione separata, consente un’ampia gamma di

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