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applicazioni. Soprattutto nei grandi impianti distribuiti con numerosi sotto- sistemi, che spesso differiscono nell’esposizione e nella suscettibilità alle interferenze da sovratensioni, i punti nevralgici possono esseremonitorati con ImpulseCheck per ottenere un quadro più differenziato dello stato corrente dell’impianto. A seconda dell’applicazione, il sistema può essere implementato sia in una nuova installazione, sia in impianti esistenti con protezione contro le sovratensioni già installata o può essere utilizzato solo come puro strumento di misura, senza alcun SPD da monitorare. Controllo permanente dello stato di salute Una delle funzioni principali di ImpulseCheck è il calcolo del SoH per i singoli percorsi di protezione del dispositivo di protezione contro le sovratensioni di Phoenix Contact monitorato. Il SoH fornisce informa- zioni sull’efficacia della protezione e, se necessario, ne raccomanda la sostituzione in modo affidabile, anche prima che il guasto di verifichi. I calcoli si basano sui dati sulle correnti impulsive e sulle sovratensioni transitorie raccolti da ImpulseCheck sin dall’installazione dell’SPD. I sin- goli eventi vengono analizzati in termini di potenziale di danno in base all’SPD utilizzato, tenendo conto anche del carico accumulato a causa di numerosi eventi verificatisi durante l’intero periodo di installazione. A tal fine vengono utilizzati algoritmi che da un lato tengono conto dei diversi meccanismi di invecchiamento dei vari componenti di protezione contro le sovratensioni, dall’altro si basano su dati provenienti dallo sviluppo dei prodotti e dai test normativi. Grazie all’analisi basata su cloud, questa valutazione intelligente viene continuamente sviluppata e affinata. La soluzione sarà in grado di consentire anche approcci futuri nell’ambito dell’apprendimento automatico (machine learning). Infine, Proficloud ImpulseAnalytics fornisce all’utente l’accesso ai dati FEBBRAIO 2020 FIELDBUS & NETWORKS 27 Il modulo ImpulseCheck acquisisce i segnali di misura dai sensori e monitora il contatto di segnalazione a distanza dell’SPD, diventando così il cuore del sistema misurati da ImpulseCheck. Le correnti impulsive registrate vengono visualizzate in un elenco per ciascun conduttore del sistema di alimen- tazione monitorato, inclusi parametri rilevanti quali ampiezza, carica elettrica ed energia specifica. I singoli eventi si possono visualizzare tramite una funzione di plotting integrata o esportare come record .csv. I dati sulle correnti impulsive sono determinanti per il calcolo del SoH e forniscono anche informazioni sul verificarsi di sovratensioni di origine atmosferica, o su quelle innescate da operazioni di commutazione su carichi induttivi. Notifiche personalizzate Per le sovratensioni transitorie registrate è disponibile uno strumento di analisi completo che consente la creazione di tabelle e istogrammi personalizzati. Con questa funzione, ImpulseCheck può essere utilizzato anche per eseguire un’analisi EMC dell’impianto in relazione alle inter- ferenze ad alta frequenza. Grazie alla precisa risoluzione temporale è possibile stabilire correlazioni tra gli stati di funzionamento dei singoli componenti dell’impianto e il verificarsi di disturbi elettromagnetici. Un’altra importante funzione di ImpulseAnalytics è la possibilità di con- figurare notifiche definite dall’utente. Tutti gli eventi si possono inoltrare singolarmente a qualsiasi mailing list. Con la semplice pressione di un pulsante è possibile inoltre generare un rapporto dettagliato sullo stato corrente dell’SPD monitorato, o trasmetterlo a intervalli regolari. Il cal- colo continuo del SoH, in combinazione con il rapporto di stato a scopo documentale rendono superflua la verifica manuale dei dispositivi di protezione contro le sovratensioni come parte integrante del collaudo ricorrente dei sistemi di protezione contro i fulmini, in conformità alla norma IEC 62305-3. Per rendere i dati del sistema ImpulseCheck utilizzabili anche per si- stemi di controllo e altre applicazioni, ImpulseAnalytics dispone di un’interfaccia Rest per il richiamo di tutti i messaggi di stato ed eventi. Grazie a questa architettura aperta, il sistema è già pronto per futuri sviluppi e nuovi modelli di business digitali. Intervenire prima aumentando l’efficienza Con l’avanzare della digitalizzazione, i dati relativi alle condizioni e le informazioni sui singoli componenti diventano sempre più importanti: sono infatti la chiave per progettare i sistemi autonomi del futuro e per dare vita all’IoT. ImpulseCheck consente il monitoraggio in tempo reale dei dispositivi di protezione contro le sovratensioni e garantisce la trasparenza del loro SoH. Inoltre, offre opzioni di analisi approfondite nell’ambito della compatibilità elettromagnetica all’interno dei sistemi, con il risultato di garantirsi la possibilità di intervenire prima che un componente si guasti, con conseguente significativo aumento della di- sponibilità e dell’efficienza del sistema. Phoenix Contact - www.phoenixcontact.it 3 3 ' " % À impulsive e sulle sovratensioni transitorie e consente di valutare lo stato di salute (SoH) dell’SPD monitorato * / 1 / % À ImpulseAnalytics consentono una visione approfondita dell’impianto

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