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RTOS |
SPECIALE
EMBEDDED
58 • novembre • 2015
MQX
http://www.freescale.comIl fooprint del sistema operativo real-time MQX
- strettamente integrato con le più recenti MCU
a 32 bit e MPU di Freescale e fornito con device
driver comunemente usati - è ridotto e configu-
rabile; il kernel multitasking possiede meccani-
smi di ’preemptive scheduling’ e rapida risposta
degli interrupt, oltre a estese funzionalità di
sincronizzazione e inter-task communication. Il
sistema, dichiara Freescale, può essere configu-
rato con poco meno di 6 KB di ROM, includendo
il kernel, gli interrupt, i semafori, le code e il
memory manager. MQX può comprendere an-
che uno stack TPCP/IP (RTCS), un file system
embedded MS-DOS (MFS), uno stack host/devi-
ce USB con PHDC (personal health care device
class). I BSP (board support package) di MQX
sono disponibili per diverse piattaforme: Kine-
tis, ColdFire, Vybrid,
i.MX, Power Architecture.
In MQX, la moderna architettura microkernel
e ’component-based’ consente la personalizza-
zione del sistema in funzione dei requisiti in
termini di funzionalità, dimensioni e velocità,
selezionando i componenti da includere per ri-
spettare i ristretti vincoli di memoria di un si-
stema embedded.
Nucleus
https://www.mentor.comDisponibile in diverse configurazioni, come co-
dice sorgente (kernel, driver e librerie), come
ambiente di sviluppo integrato IDE (Sourcery
CodeBench), o attraverso il programma ’Nu-
cleus Innovate Program’, Nucleus è un RTOS
che si fonda su un microkernel altamente
scalabile e affidabile. Fortemente diffuso nel
mercato (Mentor dichiara che Nucleus risulta
installato su oltre tre miliardi di dispositivi
embedded) è in grado di accrescere l’affidabilità
usando un supporto di partizionamento leggero
della memoria, che può funzionare con o senza
la protezione assistita di MMU/MPU, e questo
è applicabile a sistemi che spaziano nel settore
medicale, industriale o aerospaziale. Dal punto
di vista delle architetture di elaborazione, gli
ingegneri possono decidere di adottare le solu-
zioni multicore nei domini dei microcontroller
e dei SoC, usando configurazioni SMP (symme-
tric multi-processing) e AMP (asymmetric mul-
ti-processing) per integrare diversi sistemi ope-
rativi. Sotto il profilo del soddisfacimento dei
requisiti di alimentazione degli odierni evoluti
progetti embedded, per semplificare lo svilup-
po i progettisti possono sfruttare la presenza di
un ’power management’ integrato in Nucleus,
che include il supporto di varie tecnologie, come
DVFS (dynamic voltage frequency scaling), mo-
dalità ’deep sleep’, e tecniche di ’power/clock ga-
ting’, in grado di risparmiare energia spegnen-
do le periferiche che non sono in uso in un dato
momento.
Fig. 6 - MQX
Fig. 7 - Nucleus