NOVEMBRE 2017
FIELDBUS & NETWORKS
90
di
Cristina Paveri
e aziende utilizzano le tecnologie IoT (Internet of Things) per
creare valore nei settori più disparati: queste soluzioni assi-
curano infatti un’immissione più veloce dei prodotti sul mer-
cato, servizi migliori e un aumento dell’efficienza operativa
delle attività. L’IoT richiede però un’elevata connettività e, di
conseguenza, la disponibilità di strumenti efficaci di configurazione e
controllo delle reti industriali, che non richiedano conoscenze informa-
tiche specializzate. Nelle reti di automazione questi tool devono fornire
anche una piena visibilità e un monitoraggio completo delle reti, cre-
are valore per le aziende più rapidamente, ridurre i costi di esercizio
e massimizzare il valore dell’infrastruttura di rete, oltre che migliorare
la disponibilità del sistema e le prestazioni per aumentare indicatori
chiave quali l’efficienza globale delle apparecchiature, nonché ridurre i
costi di gestione degli asset. Per contro, proprio per l’alta connettività le
reti industriali sono sempre più esposte ad attacchi hacker: i più recenti,
riportati anche dai media, sono gli attacchi ransomware che portano
alla richiesta di pagamento di un ‘riscatto’ per la rimozione del virus e il
recupero dei propri dati. Diventa essenziale, per non dire obbligatorio,
dunque, per le aziende, disporre di uno strumento che, oltre a garan-
tire i vantaggi enumerati sopra, permetta di configurare velocemente
la rete in risposta ad allarmi e potenziali minacce. In generale, i tool
di gestione della rete includono un sistema di gestione integrato, che
aumenta la produttività di operatori e tecnici perché consente il mo-
nitoraggio in tempo reale della rete stessa e velocizza la ricerca dei
guasti. La rapida creazione di valore e l’utilizzo semplificato del sistema
di gestione contribuiscono ad aumentare la disponibilità dell’infrastrut-
tura e a migliorare i risultati dei clienti grazie alla disponibilità di una
struttura di gestione comune OT (Opetarions Technology)/IT. Oggi, il
mercato offre svariate suite di gestione delle reti industriali, che con-
sentono all’utente di eseguire l’installazione, la messa in funzione, la
manutenzione e la diagnostica e che permettono di massimizzare la pro-
duttività combinando tutti gli strumenti necessari alla rete in un unico
pacchetto, inclusivo di software di gestione della rete industriale e di
configurazione, insieme ad app per la messa a punto e il monitoraggio
da dispositivi mobili.
Software di configurazione e gestione
Il software di configurazione e gestione permette di installare, configurare
e gestire più dispositivi su reti industriali. Progettato per la supervisione e
la gestione affidabile e semplificata di reti industriali, dalla configurazione
dei nodi alla visualizzazione della topologia della rete, fino al monitoraggio
dettagliato dello stato della stessa per la ricerca dei guasti e all’utilizzo in
reti che richiedono alti livelli di sicurezza e disponibilità, deve offrire una
configurazione semplice e una visualizzazione intelligente. Inoltre, deve
velocizzare la ricerca guasti e soddisfare i requisiti fondamentali delle reti
di automazione industriale.
Questo tipo di soluzioni consentono, generalmente, di creare una to-
pologia dinamica dei dispositivi connessi e un’infrastruttura di rete che
utilizzi protocolli industriali comuni, per esempio CIP e Profinet. Grazie
al monitoraggio in tempo reale è poi possibile conoscere lo stato dei
dispositivi e le statistiche relative al traffico della rete. Vengono so-
Fieldbus & Networks
Building
blocks
AMBIENTI DI SVILUPPO
E STRUMENTI
DI CONFIGURAZIONE DELLE RETI
DATA L’IMPORTANZA CHE LE RETI
ASSUMONO ALL’INTERNO DELLA ‘SMART
FACTORY’, DIVENTA ESSENZIALE, PER
NON DIRE OBBLIGATORIO, DISPORRE
DI STRUMENTI IN GRADO NON SOLO DI
GARANTIRE UN’ELEVATA CONNETTIVITÀ
E DISPONIBILITÀ DELLE RETI, MA ANCHE
DI RISPONDERE TEMPESTIVAMENTE
AD ALLARMI E POTENZIALI ATTACCHI
Fonte: www.pixabay.com
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