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Fieldbus & Networks

MAGGIO 2017

FIELDBUS & NETWORKS

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L’editoriale è a cura dei membri dei Comitati Tecnici di Fieldbus & Networks e Automazione Oggi

La Legge di Bilancio 2017 e la successiva pubblicazione delle Linee Guida applicative

del 30 marzo scorso hanno dato impulso, anche a livello di mercato e di investimenti,

all’innovazione tecnologica del settore dell’automazione italiano in ottica Industry 4.0.

Nella Legge di Stabilità vengono indicati diversi fattori che devono essere rispettati per-

ché strumenti e beni possano essere riconosciuti come ‘abilitanti’ per la digitalizzazione

e l’industria 4.0. A seconda del tipo di bene vengono identificate alcune caratteristiche

che devono essere soddisfatte, ma fra tutti esiste un ‘comune denominatore’: l’interconnessione.

L’accezione ‘interconnessione’ può essere declinata in diversi modi, entrano però sicuramente in

gioco alcuni fattori che devono essere soddisfatti, ovvero: presenza di una rete di comunicazione ba-

sata su Ethernet e impiego di un format dati e un protocollo che siano standard o standard de facto;

comunicazione bi-direzionale tra l’oggetto e/o il sistema interconnesso e il sistema aziendale o di

gestione; scambio dati tra sistemi gestionali e sistemi di produzione, al fine di avere un’integrazione

tra le diverse funzioni aziendali.

L’ottica, pertanto, è quella di avere a disposizione un’infrastruttura che permetta al sistema azien-

dale e all’intero processo produttivo di rendere automatizzate e integrate quelle funzioni, mansioni

e attività che al momento possono essere svolti in modo manuale.

Secondo quanto indicato dalle Linee Guide rivestono un ruolo essenziale: PLC, controllori, sistemi a

controllo numerico e tutti i componenti che possono essere programmati per la gestione e l’automa-

zione di basso livello del processo e/o della macchina; l’infrastruttura di comunicazione basata su

Ethernet; i software e i sistemi di gestione aziendale, manutenzione, monitoraggio e supervisione.

Quello che viene richiesto per poter accedere ai benefici fiscali è l’asserzione da parte di un ente

terzo accreditato della rispondenza ai requisiti tecnici elencati dei beni acquistati. Si stanno profi-

lando all’orizzonte le prime perizie, pertanto si stanno anche vedendo i primi punti che risultano critici

o comunque più difficili da rispettare, soprattutto nel settore delle machine.

-

Integrazione con il sistema logistico

: in questo caso viene chiesta un’integrazione orizzontale o

verticale, quindi con il magazzino automatizzato (e questo risulta un punto dolente) oppure verso il

sistema di fornitura, sia esso il cliente o il fornitore. Molto spesso i sistemi di gestione dei clienti/

fornitori sono tra di loro separate.

-

Adattabilità alle derive del processo

: in questo caso molto spesso risulta complesso compensare

in modo automatico le derive del processo produttivo della macchina, dunque molto spesso si ferma

la macchina per compensare eventuali fuori standard o derive eccessive.

Quanto riportato nella Legge di Stabilità rappresenta lo stato dell’arte nel mondo della digitaliz-

zazione dei processi produttivi. Sicuramente una buona parte delle funzioni richieste sono ormai

sempre presenti, in quanto rappresentano lo standard. Quello che, invece, risulta ancora il punto

debole è la parte di integrazione delle informazioni e dei dati disponibili a livello di macchina/campo

con i sistemi gestionali di alto livello e quelli di gestione a livello orizzontale.

L’incentivo pensato dal Governo per la Industry 4.0 risulta pertanto essere un ottimo sistema per

consentire alle industrie italiane di arrivare a essere competitive anche a livello europeo. Lo sforzo

da compiere per colmare il gap tecnologico sembra essere relativamente piccolo: si tratta di sfruttare

interconnessione e integrazione al livello aziendale delle diverse funzioni. Proviamoci!

Micaela Caserza Magro

INTERCONNESSIONE:

RICHIESTA PER LEGGE!

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