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trasmissioni meccaniche 447 • giugno / luglio 2022 13 Alberto Surace, general manager di mayr Italia, Nella pagina accanto: una veduta della Casa Madre a Mauerstetten, in Germania. Garantire la sicurezza: è l’obiettivo pri- mario di mayr power transmission, a- zienda tedesca attiva nella produzione di freni di sicurezza, giunti di sicurezza e giunti di trasmissione, che nella sua ampia gamma di prodotti comprende anche giunti magnetici, freni elettroma- gnetici e motori a corrente continua di elevata qualità. mayr power transmis- sion fu infatti fondata nel 1897, ed è la tipica impresa familiare tedesca, che da microimpresa diventa un’azienda strut- turata, con oltre 1.200 dipendenti sparsi per il mondo, ma che riesce sempre a mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione. La sede è a Mauerstetten, in Germania, con stabilimenti di produ- zione in Polonia e Cina, filiali e rappre- sentanze ovunque nel mondo. Come dicevamo l’impegno dell’azienda è focalizzato nell’ambito della sicurezza offrendo prodotti certificati che garan- tiscono che persone e macchinari non subiscano danni in caso di malfunziona- menti, urti e altre situazioni pericolose. “La sicurezza è un aspetto che non viene mai trascurato. È un po’ quello che ci ha contraddistinto negli anni ed è un termine che può tranquillamente essere affiancato al nostro brand”: esordisce così Alberto Surace, general manager di mayr Italia, la filiale che festeggia quest’anno 30 anni di attività nel nostro Paese, dove grazie a un magazzino sem- pre ben fornito e a un accurato servizio pre e post-vendita ha visto crescere di anno in anno il numero dei propri clienti. Una vicinanza al cliente che non è mai mancata, neanche durante la pandemia mediante lo strumento dei webinar, che per il successo ottenuto continuano an- cora oggi e consentono ai propri inter- locutori di informarsi ulteriormente su tecnologie e prodotti. Un anno da record Dopo un 2020 per molte aziende da di- menticare, lo scorso anno è stato invece da alcuni definito l’anno dei record. An- che per mayr? “Il 2020 ha sicuramente segnato anche noi - afferma Surace - an- che se, tutto sommato, abbiamo lavorato continuamente per tutto l’anno per assi- curare le forniture alle filiere essenziali. Questo ci ha permesso comunque di chiudere con un risultato che non era as- solutamente aspettato, vista la situazione generale durante la pandemia”. E aggiun- ge: “Dal mese di febbraio 2021, abbiamo avuto un incremento notevole di richieste e abbiamo effettivamente lavorato con intensità. L’azienda ha chiuso l’anno con un più che lusinghiero risultato, che è andato ben oltre le aspettative di tutti, superando il 2019 anno in cui aveva- mo stabilito il nostro ‘record storico’ da quando la filiale italiana è stata costituita nel 1992”. E il problema è stato quello di garantire le consegne di tutti gli ordini incamerati, data la ben nota mancanza di materie prime che da tempo affligge tutti i produttori. Eppure - riferisce il general manager - la Casa Madre è riuscita, non senza difficoltà, a gestire la fornitura e garantire le consegne, riuscendo ad approvvigionarsi delle materie prime e dei componenti. “Una cosa molto im- portante - spiega - è che tutti i nostri prodotti vengono realizzati internamente nei nostri stabilimenti, e questo ci ha permesso di controllare completamente la catena della produzione – continua -. Oltre a ciò, ha influito il fatto di avere un magazzino ben fornito in Italia, che ci ha consentito di fornire addirittura in pochissimi giorni prodotti come i giunti di trasmissione e i limitatori di coppia”. Le sfide in corso Le sfide da affrontare sono ancora molte, e per molte aziende potrebbero compro- mettere i risultati finanziari dell’anno in corso. “Al momento noi possiamo solo riscontrare che i risultati sono comunque positivi, anzi abbiamo avuto anche un leggero incremento rispetto all’anno precedente – riprende Surace -. Ora però c’è un certo rallentamento nelle richieste, e dobbiamo verificare giorno per giorno l’andamento di quest’anno”. Il focus - secondo Alberto Surace - è quello di garantire la fornitura ai clienti, nonostante gli aumenti delle materie prime, della componentistica e di tutti i fattori che vanno poi a costituire i costi di produzione e aziendali. E per quanto riguarda la supply chain, i tempi di con- segna che si erano un pochino dilatati nel 2021 stanno rientrando nella normalità con delle piccole eccezioni nel caso dei componenti elettronici, ma l’azienda sta comunque garantendo dei tempi di con- segna adeguati alle richieste dei clienti. La forza del prodotto La produzione di mayr è davvero vasta. “La nostra forza è quella di fornire un ampio range di prodotti, una gamma completa che ci permette appunto di dare risposta alle esigenze dei nostri clienti”, afferma il general manager. Gra-

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