progettazione
approfondimenti
Ottobre 2015
n
Automazione e Strumentazione
28
Il
Product Lifecycle Management
(PLM) è
un termine ormai consolidato nel mercato, per
indicare la gestione integrata delle informazioni
e dei dati di un prodotto lungo il suo ideale e
intero ciclo di vita (dalla progettazione, alla
produzione, fino all’eventuale smaltimento).
Tipicamente, l’acronimo PLM indica la condu-
zione di progetti di integrazione informativa e
informatica, che mirano a istanziare piattaforme
comunicative e collaborative tra diversi attori
industriali, integrando strumenti di
Computer
Aided Design
, con vari applicativi software di
condivisione dati.
In maniera del tutto analoga, nel mondo dell’im-
piantistica moderna è possibile parlare di
Pro-
cess & Plant Product Lifecycle Management
(PPLM), dove il “prodotto” di riferimento
risulta essere
un impianto, una sua macchina
e/o modulo impiantistico,
e il “ciclo di vita”
tipico inizia con l’ideazione, pro-
segue con la preventivazione e
l’acquisto, si materializza con
l’ingegneria e la costruzione, per
quindi vedere il varo con i collaudi
e la messa in marcia. L’impianto
inizia quindi, auspicabilmente,
a produrre e deve essere ciclica-
mente controllato e manutenuto,
per garantire un corretto eserci-
zio. Può essere quindi aggiornato,
ammodernato e/o riconvertito più
volte, fino a quando non rimane
altro che smantellarlo. Nel PPLM,
un impianto è progettato in digi-
tale, come pure la sua realizza-
zione è gestita ricorrendo a diversi
applicativi informatici.
Di analogia in analogia, lo scenario proprio
dell’industria impiantistica manifatturiera non è
poi così dissimile da quello della cantieristica
e delle opere edili
latu sensu
. Anche in questo
comparto, un’opera è progettata, preventivata,
realizzata, collaudata, messa in attività, gestita,
manutenuta, aggiornata, talvolta smantellata.
Similmente, anche in questo comparto è ormai
possibile fare ricorso a tecnologie informatiche
integranti, oggigiorno identificate da un ulte-
riore acronimo anglosassone,
BIM,
Building
Information Model
. Nel BIM viene rappresen-
tato e gestito un ampio modello di dati concer-
nenti un edificio o un’opera edile, relazionati
alle diverse discipline che li definiscono. Come
nel PPLM, il compito del BIM è sostenere la
comunicazione, la cooperazione, la simulazione
e il miglioramento ottimale di un progetto lungo
A fil di rete
www.paneutec.com www.thetis.it www.dig.polimi.itFigura 1 - Il modello di riferimento (S. Sussman - ABB Simcon - 1997)
PLM, PPLM e BIM:
Un modello unificante di riferimento
Fausto Gorla
Fabio Pinton
Sergio Terzi
Analogamente a quanto avviene con il software PLM per quanto riguarda i
prodotti industriali, con gli attuali sistemi PPLM è possibile gestire l’intero ciclo
vita degli impianti, o di parti di essi, e l’impiantistica manifatturiera può avvalersi
degli strumenti BIM, per rappresentare e gestire i modelli di dati che descrivono
gli edifici o le opere edili. La chiave di questi nuovi approcci per una gestione
avanzata della produzione è l’integrazione tra le varie applicazioni.
Unificare le logiche di controllo per una migliore gestione di impianto
GLI AUTORI
F. Gorla, Paneutec; F. Pinton,
Thetis; S. Terzi, Politecnico di
Milano
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