Automazione e Strumentazione
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Giugno 2013
EDITORIALE
primo piano
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Stefano Fontanesi
Research Assistant presso l’Istituto
di Sistemi e Tecnologie per la Pro-
duzione Sostenibile della Scuola
Universitaria Professionale della
Svizzera Italiana (Supsi Isteps)
sta assumendo un’importanza crescente in tutti i
sistemi produttivi industriali e lo è, di pari passo, il perseguimento della sostenibilità
economica, ambientale e sociale spinta da una crescente consapevolezza maturata
dal consumatore e dalla pressione imposta – e lo sarà sempre più in futuro – dagli
organi regolatori. Un giusto approccio alle sfide della globalizzazione in questi
termini può aumentare competitività e valore aggiunto, riducendo consumi ed
emissioni e al contempo migliorando sicurezza, salute e benessere di lavoratori e
consumatori.
Un importante punto di innovazione per un sistema produttivo è quindi garantire
alti livelli di produttività senza trascurare tutti gli aspetti collegati ad una
produzione sostenibile che spesso, specie quando si affronta il controllo del
consumo energetico, si traducono in una gestione delle risorse maggiormente cost-
effective. Questo binomio può essere sviluppato in modo efficiente a partire da
una profonda conoscenza del sistema e dalla sua capacità di offrire adattabilità
e flessibilità rispetto alle specifiche esigenze del piano produttivo. È qui che
l’automazione intesa come sensoristica e sistemi di monitoraggio e valutazione
del comportamento del sistema produttivo può avere un’incidenza determinante.
Può infatti garantire una visione complessiva del flusso dei materiali e dei consumi
energetici, andando ad individuare quali siano, all’interno della fabbrica, i
potenziali punti di intervento per ottenere un incremento dell’efficienza della linea
produttiva e del suo utilizzo.
L’Istituto di Sistemi e Tecnologie per la Produzione Sostenibile è impegnato nel
rispondere a queste necessità attraverso la collaborazione con diverse realtà
industriali. Nel progetto Factory Ecomation, ad esempio, ci si prepone lo sviluppo
di un sistema di supporto alle decisioni che sia in grado di integrare tecnologie
industriali avanzate andando ad agire, in tempo reale, sul controllo del sistema
produttivo, adattandosi alle specifiche esigenze di produttività ma allo stesso
tempo riducendo le emissioni di inquinanti nell’ambiente e i consumi energetici.
Un modello decisionale che consideri variabili legate al consumo energetico
dei macchinari in un particolare stato di funzionamento e legate alla quantità
e tipologia di emissioni sia interne che esterne può consentire, per esempio, di
andare a schedulare il piano produttivo giornaliero o settimanale ottimizzando
l’utilizzo delle risorse al livello dello shop floor.
Un sistema di questo tipo è in grado di offrire l’adattabilità e la flessibilità per una
produzione efficiente ma fortemente orientata alla sostenibilità dell’intero ambiente
produttivo. Questa è la principale sfida che ci interessa affrontare e che crediamo
possa diventare un grande valore aggiunto garante di competitività per il futuro
dell’automazione industriale.
L’automazione
L’automazione per
un’innovazione sostenibile