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VI

Medical

MEDICAL 16 -

APRILE 2018

per ridurre la quantità di energia dell’altoparlante che

viene restituita al microfono. Il settore ha un urgente

bisogno di modelli semplici di trasduttori che possano

accelerare il processo e offrire opzioni più efficaci ai

consumatori. I modelli completi di altoparlanti e micro-

foni sono molto complessi e considerano molti fattori

che non sono necessari per il controllo del feedback.

“Se da una parte la comprensione degli aspetti fisici

di elettromagnetismo, meccanica e acustica dei nostri

trasduttori è importante per i progettisti di Knowles,

per i nostri clienti tutta questa complessità non è ne-

cessariamente utile”, osserva Varanda. Knowles, leader

mondiale nella fornitura di trasduttori per protesi acu-

stiche, sistemi audio intelligenti e componenti acustici

specializzati, ha dato vita a un’iniziativa multilaterale

per sviluppare modelli

vibroacustici di trasdut-

tori facili da implemen-

tare e compatibili con le

esigenze dei suoi clienti

in ambito acustico-medi-

cale. Questi modelli han-

no lo scopo di aiutare i

progettisti di apparecchi

acustici a passare dalla

fase di prototipo al pro-

dotto finito in modo più

efficiente, senza dover ri-

nunciare all’accuratezza.

La progettazione

di apparecchi acustici

e il problema del feedback

Durante la progettazio-

ne delle protesi acusti-

che, i tecnici devono

tenere conto di due esi-

genze fondamentali, in conflitto l’una con l’altra. Gli

apparecchi devono essere compatti e discreti, ma esse-

re ugualmente in grado di offrire un’emissione di suo-

no potente per superare il deficit uditivo dell’utente. È

molto più probabile che l’utente indossi un apparec-

chio acustico se è discreto e leggero: è questo che ren-

de più arduo risolvere il problema del feedback.

“Una sfida progettuale frequente è il problema di con-

centrare tutti i componenti hardware nello spazio più

ristretto possibile senza causare un feedback da instabi-

lità”, continua Varanda.

La struttura tipica di un piccolo apparecchio acustico

retroauricolare (behind-the-ear, BTE) comprende un

microfono per convertire i suoni ambientali in segna-

li elettrici, un processore e amplificatore di segnale

Fig. 2 –

Un ricevitore, componente chiave di un apparecchio acustico, contiene un piccolo altoparlante con un diaframma controllato magneticamente che

genera il suono. Le forze elettromagnetiche interne causano una vibrazione strutturale che provoca il feedback meccanico

Fig. 3 –

Hardware e schema per la preparazione dell’esperimento