N
el 1977, quando fu fondata, Elet-
trotec progettava, produceva e
vendeva centraline oleodinami-
che e frizioni permacchine utensili.
Quest’anno si festeggiano trentacinque
anni di attività, ed Elettrotec appare com-
pletamente diversa, si è molto ingrandita,
ha radicalmente modificato il suo business
objective, dandosi visioni strategiche sem-
pre più ampie. Dopo la scomparsa nel 2001
del suo fondatore, Pietro Cremaschi, la
moglie Adriana Sartor, che già lavorava in
azienda con lui, prende il comando dell’im-
presa, la fa crescere proiettandola sui
mercati internazionali. Oggi Elettrotec ha
allargato il proprio raggio d’azione: con-
tinua a progettare e sviluppare strumenti
di controllo per fluidi, come pressostati,
vuotostati, termostati, flussostati, flussime-
tri, livellostati, sensori di livello, pressostati
elettronici, trasmettitori di pressione, indi-
catori digitali; ma propone anche soluzio-
ni individualizzate specificatamente sulle
esigenze del cliente, per il controllo e il mo-
L’espansione di Elettrotec sui mercati internazionali. Fierezza di una produzione tutta italiana. Adriana Sartor
e la continuità aziendale. Angelo Colombo, direttore generale, illustra la penetrazione sui mercati asiatici. Paolo
Locatelli i nuovi prodotti. Tutela di qualità e tecnologia curati da Fabio Rossi.
di MariaMezzetti
Allo stand Elettrotec, nel corso di PTCAsia Shang-
hai, da sinistra verso destra: Xu Jun (sales manager
Elettrotec Shanghai), Valeria Sansavini (China
representative Elettrotec Shanghai), VincenzoDe Lu-
ca (Console generale d’Italia a Shanghai), Adriana
Sartor (amministratore unico Elettrotec), Maurizio
Forte (direttore ufficio ICE Shanghai), Raul Mora,
(
responsabile ufficio Promos Shanghai).
60
dicembre 2012
Una storia italiana
di internazionalizzazione