SPS 2024 Web
38 SPECIALE SPS ITALIA 2024 dabili grazie alla simulazione interattiva di design e scenari operativi. Altre aziende, soprattutto nel settore dell’energia, si servono di questo spazio per eseguire operazioni di manutenzione reattiva e preventiva, tenendo sotto costante controllo in un ambiente simulato e realistico i parametri importanti che assicurano la continuità del servizio; l’integrazione dell’AI apre poi a scenari di risparmio energetico e riduzione delle emissioni. Le industrie del manifatturiero tramite il gemello digitale possono creare una visualizzazione virtuale e dettagliata del processo produttivo così da identificare potenziali problemi, pericoli e colli di bottiglia, e in ultimo mi- gliorare le prestazioni operative e ottimizzare la manutenzione. Anche in ambito formazione e onboarding, le possibilità del metaverso industriale stanno già venendo esplorate, portando all’ottimizzazione del tempo di apprendimento delle reclute (che possono anche sbagliare senza timore di conseguenze nell’organizzazione che li impiega) e quello dedicato dai trainer (che possono dare vita a diversi ambienti di simulazione mentre si dedicano alle loro mansioni), oltre a ridurre drasticamente i rischi di infortuni e danneggiamenti alle attrezzature nel caso di addestramenti in contesti pericolosi. Ma possiamo anche supporre che, con il tempo, il metaverso potrebbe diventare uno spazio popolato e vivo. Con la possibilità di integrare l’a- spetto transazionale - immaginiamo ‘vetrine’ di prototipi personalizzabili e acquistabili direttamente in criptocurrency; di ricreare in virtuale non soltanto manufatti, ma veri e propri stabilimenti e gruppi di fabbriche in- terconnesse - ad esempio un grande gruppo potrebbe decidere se e come investire nella realizzazione di un polo produttivo in una determinata area geografica piuttosto che un’altra; e offrire un ambiente di training unico per i dipendenti, che possono sperimentare in prima persona tecnologie e approcciare nuove applicazioni sia per quanto riguarda la formazione sia per l’assistenza e la manutenzione. Tutto quel che serve Contrariamente alle molto più prudenti proiezioni in ambito consumer e business, ABI Research ha previsto che il mercato dei metaversi industriali raggiungerà la cifra record dei 100 miliardi di dollari entro il 2030, con un enorme potenziale derivante dai gemelli digitali, e dalle applicazioni di Extended Reality (XR). È evidente come la chiave di volta per la costruzione di un metaverso industriale efficiente sia nell’avere a disposizione grandi quantità di dati da elaborare, analizzare e modellare. È altrettanto importante che abbia luogo un’evoluzione sempre più ergonomica dei dispostivi di AR/VR quali smart glasses, smart wristband, free hand wearables ed esoscheletri, in modo da scongiurare il rischio della cosiddetta ‘uncanny valley’, ossia la sensazione di non familiarità e disagio (e conseguente rifiuto) data da alcune tecnologie immersive. Per supportare lo sviluppo del metaverso, ci sarà poi bisogno di un’infra- struttura di rete più potente rispetto a quella attuale. A partire dalla con- nettività 6G, capace di fornire maggiore velocità e sicurezza rispetto alle reti 5G e di facilitare l’accesso e la fruizione delle esperienze virtuali anche più sofisticate, che comprendono video a 360° ed effetti audio 3D. Ruolo fondamentale lo ricopre anche l’Edge Computing, in quanto l’elaborazione dei dati vicino alla sorgente assicura bassa latenza e un utilizzo ridotto della banda, tutto a vantaggio della qualità e affidabilità della connessione. Senza dimenticare l’importanza di rendere disponibili Data Center potenti e performanti per lo storage di enormi quantità di dati, nell’ordine dei pe- tabyte, ottimizzando l’archiviazione tra dati primari da rendere disponibili subito (ovvero quelli legati alle esperienze AR/VR) e quelli secondari che possono restare in background (ad esempio quelli necessari per il deep learning). Tutto da sviluppare tenendo a fuoco il target della sostenibilità e della carbon neutrality, in quanto una tecnologia più potente non può più permettersi oggi di essere altamente inquinante. Le sfide che attendono lo sviluppo del metaverso industriale sono tante, e non di semplice risolu- zione, ma sono fondamentali da vincere per porre basi solide allo sviluppo di una tecnologia che potrebbe davvero apportare notevoli miglioramenti e ottimizzazioni al mondo dell’industria e delle utility. La vera‘next big thing’è l’Industrial Metaverse: il metaverso industriale, abilitato da intelligenza artificiale e machine learning e potenziato dalla disponibilità di tecnologie mature come il digital twin Fonte: foto di Pete Linforth da Pixabay
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