SPS 2024 Web
SPECIALE SPS ITALIA 2024 27 cloud anche grazie alla rimozione delle sfide poste dall’utilizzo di risorse interne. Tuttavia, esso in genere è fornito con costi diretti più elevati sotto forma di commissioni di servizio, anche se, per poter effettuare dei paragoni omogenei, sarebbe necessario intraprendere analisi TCO (Total Cost of Ownership) che includano anche i costi dei gruppi di amministrazione dei sistemi. Un’architettura cloud ibrida combina l’utilizzo di un numero di servizi cloud pubblici e privati con orchestrazione tra le due piattaforme. An- che il cloud ibrido può essere gestito da operatori IT indipendenti. Un esempio può essere determinato da organizzazioni con architettura cloud pubblica per ospitare applicazioni front-end facendo, invece, af- fidamento su un cloud privato per l’archiviazione di dati sensibili che non possono essere spostati in ambienti di archiviazione pubblica. La maggior parte delle infrastrutture citate è composta da combinazioni di tecnologie e servizi cloud e tali modalità costituiscono opzioni dispo- nibili per l’hosting di diversi tipi di carichi di lavoro. Potrebbe aver senso eseguire alcuni carichi di lavoro in server virtuali, alcuni in contenitori e altri utilizzando funzioni serverless a seconda delle prestazioni, della scalabilità, del costo e dei requisiti associati a ciascun tipo di carico. …sul cloud ibrido Una delle esigenze attuali, che caratterizza la transizione digitale in atto, è di distribuire i diversi carichi di lavoro su diversi tipi di infrastrut- tura cloud contemporaneamente e le architetture ibride sono spesso la soluzione migliore per chi desidera trovare un compromesso tra le varie offerte alternative. La scelta sul tipo di cloud ibrido più adatto alle specifiche esigenze e il modo in cui affrontare tale passaggio epocale, richiede di determinare con precisione quali tipi di carichi di lavoro sono meglio serviti dalle diverse architetture cloud. Le moderne API consentono di suddividere i carichi di lavoro su più tipi di infrastruttura in modo abbastanza granulare. Ad esempio, il servizio di archiviazione per un’applicazione web potrebbe essere eseguito in un cloud privato per soddisfare i requisiti di conformità dei dati, mentre il front-end Web rivolto all’utenza potrebbe, invece, essere ospitato in un ambiente pub- blico in cui è garantita la massima scalabilità, attraverso API di rete di collegamento tra i due servizi. Dividere i carichi di lavoro tra diversi tipi di cloud secondo un modello ibrido aiuta non solo a superare le sfide tecniche o normative, ma anche ottimizzare i costi. Un esempio è dato dalla possibilità di utilizzare un cloud privato per la maggior parte della propria infrastruttura, ma sfruttare i servizi di elaborazione serverless disponibili nel cloud privato per l’esecuzione di operazioni ad alta inten- sità di calcolo. Questo approccio consentirebbe di mantenere un cloud privato più piccolo e più economico da acquisire e gestire, pur godendo dell’accesso a un’elaborazione on demand virtualmente illimitata. A differenza dell’ibrido, la strategia multicloud prevede di mantenere la totale separazione dei cloud che sono trattati come piattaforme divise ognuna con le sue applicazioni e la sua gestione. Una strategia di cloud ibrido invece promuove la portabilità dei carichi di lavoro. In questo modo le applicazioni funzionano in maniera coerente nei diversi ambienti ed è possibile adottare un’unica piattaforma di elaborazione per più cloud. Un ambiente cloud ibrido dovrebbe essere in grado di connettere più computer tramite una rete, raccogliere le risorse IT in un unico pool, essere scalabile e consentire il provisioning rapido di nuove risorse, consentire lo spostamento dei carichi di lavoro tra gli ambienti, integrare uno strumento di gestione unico e orchestrare i processi tra- mite l’automazione. L’architettura cloud ibrida utilizza generalmente tre tipi di modelli di servizio: Infrastructure as a Service, Platform as a Service e Software as a Service. Può utilizzare, inoltre, un cloud privato on-premise o ospitato da un provider di servizi cloud di terze parti e una connettività WAN Fonte: foto Shutterstock Il cloud può assumere molte forme che vanno dal pubblico al privato, al multi-cloud e all’ibrido
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