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95 MAGGIO 2024 rmo COLLABORAZIONE TRA AZIENDE Trent’anni fa Feindreh GmbH, allora operante con il nome di F&G Normteile Dresden GmbH, aveva già installato in una delle sue officine una rettificatrice Tschudin. Quando, nell’estate del 2021, il costruttore con sede ad Arnsdorf, in Sassonia, ha vo- luto potenziare la propria produzione di rettifica, i responsabili hanno contattato l’azienda svizzera Tschudin. “Acquistando una nuova macchina, volevamo posizionarci in modo da poter sfruttare al meglio la tecnologia e ottimizzare la qualità delle su- perfici, la versatilità e l’efficienza. La nuova rettificatrice doveva essere in grado di gestire i diametri più piccoli. Sapevamo che Tschudin è sinonimo di altissima qualità svizzera, per questo è stato il nostro primo interlocutore», ricorda Anja Peplinski, di- rettore commerciale di Feindreh. Insieme al direttore tecnico Michael Grünler, Peplinski rappresenta la seconda generazione della famiglia alla guida dell’azienda. Dopo intense discussioni, i responsabili di Feindreh hanno de- ciso di acquistare la rettificatrice senza centri a 3 assi Tschu- din Cube 350. Michael Grünler spiega: “Siamo rimasti partico- larmente colpiti: non ci siamo limitati a parlare con gli esperti di Tschudin delle caratteristiche tecniche e delle qualità della macchina, ma abbiamo analizzato l’intero processo produttivo, dalla logistica, l’asservimento, l’automazione, raffreddamento e pulizia, fino alla tecnologia di misurazione. Questo approccio completo ci ha portato un reale valore aggiunto”. Rispetto alla vecchia rettificatrice Tschudin, la Cube 350 offre un “livello completamente diverso”, sottolinea Grünler. Si otten- gono finiture superficiali fino a Rz 1 / Ra 0,1 (Rz = profondità media di rugosità, Ra = valore medio di rugosità) con una pre- cisione fino a 2 µm. “I pezzi più piccoli hanno un diametro di 0,8 mm. Pressappoco lo spessore di un’unghia”, afferma Grünler. Con 100 dipendenti e 90 macchine, Feindreh produce pezzi torniti di precisione, perni di contatto e perni scanalati per set- tori come l’ingegneria meccanica e il settore medicale. “Nella prima fase, utilizziamo la Cube 350 per la rettifica in tondo. Nel- la seconda fase, la dotiamo di un robot e iniziamo la rettifica a tuffo. In questo modo possiamo offrire pezzi che prima non era- vamo in grado di offrire. La Cube 350 ci permette di ampliare enormemente la gamma di pezzi”, aggiunge Peplinski. Dalla progettazione, l’ottimizzazione del processo, il collaudo della macchina in Svizzera, l’installazione ad Arnsdorf, fino ai corsi di formazione, gli specialisti di Feindreh e gli esperti di Tschudin sono diventati un team affiatato. “È stata una fase in- tensa in cui Tschudin ha accolto in modo costruttivo tutte le no- stre richieste, sempre con l’intento di trovare la migliore soluzio- ne possibile per noi. Persino mentre mangiavamo insieme, Urs Tschudin, il titolare, ha avuto un’idea spontanea di come avrem- mo potuto implementare tecnicamente determinati processi”, sorride Peplinski. Infine, anche il design moderno della Cube 350 è stato convin- cente: “La macchina ci ha conquistato non solo esteticamen- te, ma anche per il design innovativo e la funzionalità. La Cube 350 è stata accolta molto bene dal nostro personale”, aggiunge Anja Peplinski. IN MOSTRA ALLA GRINDINGHUB Tschudin esporrà la Cube 350 dotata di impianto di filtrazione alla fiera GrindingHub di Stoccarda. Iwan von Rotz, CEO di Tschudin, spiega: “La Cube 350 è progettata per la lavorazio- ne di piccoli componenti a partire da 0,2 mm di diametro. La macchina offre la massima efficienza con un ingombro estre- mamente ridotto e convince per la versatilità e i tempi di set- up brevissimi. La GrindingHub sarà un’occasione per condivi- dere idee con i nostri visitatori”. Oltre alla Cube 350, l’azienda svizzera offre anche la ecoLine/proLine 400 per la lavorazione di pezzi di medie dimensioni con diametro fino a 150 mm e la ecoLine/proLine 600 per pezzi con diametro fino a 250 mm. Urs Tschudin, titolare di Tschudin, spiega: “Su tutta la serie delle no- stre macchine possono essere lavorati particolari sia con rettifi- ca passante che con rettifica a tuffo. La gamma di pezzi prodot- ti è vastissima: dai fili più sottili per uso medicale ai cuscinetti a rulli conici da 11 kg per le turbine eoliche”. Anja Peplinski, direttore commerciale, e Michael Grünler, direttore tecnico, di Feindreh. Perno del cilindro 1 h 6 x 6. Nella pagina accanto, la rettificatrice in tondo senza centri Tschudin CUBE 350 mostrata con un robot ( Foto: Tschudin e Feindreh ).

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