RMO_260

79 MAGGIO 2024 rmo pus (fondato nel 2018 con sedi a Schio e a Modena) in progetta- zione e prototipazione rapida, simulazione numerica, ingegneria dell’affidabilità, ingegneria delle superfici e manifattura additiva (stampa 3D). Qui la ricerca è sempre finalizzata all’ottenimento di obiettivi industriali come l’incremento prestazionale oppure la sicurezza in campo alimentare. Oltre allo studio l’azienda è attrez- zata di competenze e conoscenze che consentono di arrivare alla realizzazione di test RIG, moduli elettromeccanici e macchine au- tomatiche che vengono misurate nelle prestazioni dagli specialisti de Il Sentiero International Campus. L’integrazione tra le tecnologie avanzate di produzione e la ri- cerca industriale pone il Gruppo in un contesto di eccellenza tecnologica grazie al quale è in grado di sviluppare soluzioni innovative per i clienti dei settori industriali del packaging ali- mentare, meccanica avanzata, energia, farmaceutico e ae- rospaziale. Grazie a questa integrazione tra produzione e ri- cerca, il Gruppo Ecor International è in grado di seguire un progetto a 360° dalla progettazione al rilascio industriale. PROGETTAZIONE E PROTOTIPAZIONE Nel caso specifico della progettazione e prototipazione di un im- pianto automatico di processamento e packaging di prodotti alimentari l’obiettivo è molto spesso l’incremento della capacità produttiva oraria, la riduzione dei costi di gestione e dell’impatto inquinante dei macchinari, e l’introduzione di sistemi innovativi per il cleaning e l’asetticità delle macchine. Si parte dalla co-progettazione, svolta in sinergia con il cliente oppure anche da un foglio bianco con un’idea. Gli ingegneri e le ingegnere de Il Sentiero International Campus analizzano le informazioni tecniche dei requisiti richiesti e la fattibilità degli stessi, proponendo alternative alle eventuali criticità tecniche ri- scontrate. Questo dialogo iniziale permette di affinare i dettagli tecnici e di raggiungere una visione condivisa sulla base dei cri- teri di efficienza, costi e performance. La seconda fase, quella della prototipazione, coinvolge diverse tecnologie, anche tra le più all’avanguardia, siano di tipo hardwa- re oppure virtuali come la simulazione numerica e il digital twin. Un approccio all’avanguardia, sviluppato presso il centro di ri- cerca, riguarda la creazione di un modello numerico virtuale di una macchina, con il calcolo del comportamento e la stima della produttività nel tempo. A fianco di questo modello numerico ab- biamo applicato un numero discreto di sensori a una macchina reale e i risultati ottenuti da questi sono stati la base per la tara- tura del modello numerico. A seguito di queste azioni, il modello numerico affinato è diven- tato a tutti gli effetti un ‘digital twin = gemello digitale’ con il quale ottenere le sollecitazioni massime che i vari componenti di mac- china dovrebbero sostenere nelle fasi operative. Il tutto è stato realizzato in tempi estremamente rapidi e con un costo molto contenuto. I dati numerici puntuali sono stati poi utilizzati per andare a dimen- sionare nel miglior modo possibile dei banchi prova confinati sul- le aree specifiche di interesse di macchina (strisciamenti, scorri- menti, tribologia ecc.) concentrandosi su test specifici di stress, test di carico, test di vibrazione e test di durabilità nel tempo con un risparmio importante da parte del cliente e una riduzio- ne notevole dell’incertezza dei risultati ottenuti. “Il vantaggio strategico dell’avere a disposizione software e competenze nel campo della ricerca e sviluppo industriale è quello di dare soluzioni dal contenuto tecnico importante in tem- pi brevi con un margine d’errore estremamente contenuto - com- menta Nicola Pornaro, Development & Industrialization Enginee- ring manager -. Insieme a questo, le competenze del personale specializzato nell’ambito della sensoristica e dell’analisi dei dati ci consente di avere un quadro completo e in tempo reale dello sviluppo tecnico del processo in corso”. “L’investimento nella ricerca, ovvero sulle persone e sulle loro competenze, è la chiave della nostra affermazione - dichiara Ni- cola Pozzan, Director Engineering & Industrial Development de Il Sentiero International Campus -. Il nostro modello industriale è radicato sull’integrazione tra innovazione (rappresentata da Il Sentiero International Campus) e produzione (dell’azienda Ecor International). È questa sinergia che ci consente di essere part- ner sempre più strategici per i clienti”. Nicola Pornaro (Development & Industrialization Engineering manager) e Nicola Pozzan (Director Engineering & Industrial Development de Il Sentiero International).

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