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76 rmo MAGGIO 2024 FOCUS ASSEMBLAGGIO Per un player italiano operante nelle soluzioni di packaging di alta gamma nel settore cosmetico, Smart Factory, azienda del Gruppo Mondial, ha progettato una versione personalizzata della Flexim Open Automation Platform per gestire le delicate fasi di assemblaggio dei meccanismi dei lipstick. L’implementazione della soluzione ha permesso di raggiungere una produttività di 80 pezzi/min ELENA CASTELLO MAGGIORE PRODUTTIVITÀ PER LA COSMESI Il Gruppo Mondial è stato selezionato da un rinomato player del mercato italiano, con una forte presenza internazionale, per for- nire soluzioni di packaging di lusso di alta gamma nel settore cosmetico. La sfida era quella di sviluppare un sistema automa- tizzato per la produzione e l’assemblaggio dei lipstick, che ga- rantisse una modularità e una precisione impeccabile, riducendo al minimo i tempi di inattività causati dalle necessarie operazioni manuali di un operatore e fornendo nel contempo un controllo dettagliato di ogni fase del processo produttivo. Per incrementa- re l’efficienza del processo produttivo Smart Factory, azienda del Gruppo Mondial, ha progettato una versione personalizzata della Flexim Open Automation Platform, specificatamente customizza- ta per gestire le delicate fasi di assemblaggio dei meccanismi dei lipstick. Il processo prevede operazioni di orientamento, as- semblaggio a incastro, avvitatura con controllo di coppia, marca- tura laser e collaudo finale dell’intero meccanismo. I BENEFICI DELLA SOLUZIONE Precedentemente, il processo si affidava a una combinazione di operazioni manuali e semi-automatiche, richiedendo la presenza costante di un operatore. L’introduzione della Flexim ha automatiz- zato completamente il processo, eliminando la necessità di sorve- glianza diretta e assicurando un controllo qualità totale, sia funzio- nale che estetico, attraverso l’uso di sistemi di visione avanzati. La linea di produzione è ora completata da una stazione di confezionamento che, al termine del processo, impacchetta automaticamente i prodotti seguendo un preciso schema ‘a soldatino’, inserendo le interfalde in modo automatico. L’inter-