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FOCUS ASSEMBLAGGIO 52 rmo MAGGIO 2024 risultati di valutazione rapidi, apprezzabili soprattutto quando vengono richiesti elevati standard di qualità associati ad altret- tanto elevati livelli di produzione. “Abbiamo, a livello globale, almeno 1.500 applicazioni all’anno e soltanto noi, come burster Italia 100-120 all’anno - continua Federico Acquati -. Posso por- tare l’esempio di un’azienda cliente, sempre con sede nell’Italia settentrionale, che opera in ambito automotive ed ha la necessità di effettuare controlli della coppia torcente, forza-angolo, poiché in determinate situazioni la combinazione di tre parametri può essere decisiva”. Un’altra realtà produttiva con vocazione inter- nazionale seguita da burster Italia, e ancora collocata nel più fio- rente comparto industriale del Paese, utilizza il medesimo con- trollore di processo per eseguire prove di precisione e valutazioni accurate dei sezionatori di linea elettrica: l’applicazione concer- ne il fenomeno coppia torcente-angolo, ovvero “quei componenti e soluzioni di misura su cui abbiamo sviluppato una fortissima tradizione, pur continuando ad innovare nel tempo”, indica. AVVITATORI PER L’AUTOMOTIVE L’orizzonte di burster Italia si amplia ben oltre i confini nazionali ed abbraccia anche le lontane terre del Sol Levante. Tra le case histories più interessanti degli ultimi anni, Acquati cita il caso di un’azienda del comparto automotive che ha matrice giap- ponese e sede operativa in Ungheria. “Personalmente mi sono ricongiunto all’azienda una decina di anni fa - ricorda Federi- co Acquati, ma mio papà Alberto aveva già avuto l’intuizione di poter proporre a livello strategico un componente completo, che associasse nei controllori le funzioni di avvitatura e pressa- tura, quindi un prodotto che, come un avvitatore, effettui anche il controllo coppia torcente-angolo e, come una pressa, il con- trollo forza-spostamento; entrambi comandati da motori elettrici brushless. Il partner strategico Coretec ci ha consentito di for- nire questo tipo di soluzione unica”. Il cliente citato da Acqua- ti, un produttore automotive giapponese con sito produttivo in Ungheria, ha applicato in maniera del tutto soddisfacente tale soluzione nella propria unità produttiva: “Un’applicazione molto importante, per la quale abbiamo collaborato con la nostra Ca- sa madre, per poter in prima battuta condividere la soluzione di misura (avvitatore a bordo pinza robot in linea di assemblaggio) e quindi trasferire il necessario know-how al cliente qui in Euro- pa evitando così lunghi viaggi in Oriente (Giappone)”. SENSORI PER CHIRURGIA ROBOTICA A completamento della panoramica, non può mancare l’appli- cazione sviluppata per una nota società operante negli Stati Uniti nel ramo della chirurgia robotica. burster ha puntato con decisione ultimamente anche sulla divisione dedicata alla sensoristica, tanto da creare un’apposita sezione denominata MySensor, dove l’aggettivo possessivo ‘my’ vuole indicare la possibilità per il cliente di ottenere un prodotto personalizzato e calibrato in toto sulle proprie esigenze. “burster in America ha messo a punto una soluzione taylor made, basata su sensori di coppia torcente, sia rotanti che a reazione, che permettono il controllo di processo sui vari device, prima di metterli in cam- po concretamente per biopsie o interventi remotati”, spiega. Si tratta di una tecnologia estremamente avanzata (e ancora rela- tivamente poco diffusa in Europa e in Italia), che vede all’opera un robot-chirurgo il quale, con l’ausilio di una sofisticata piatta- forma, è in grado di riprodurre i movimenti della mano umana. “Questi device - conclude con orgoglio Federico Acquati - ven- gono controllati anche dai nostri sensori. È una sezione in forte sviluppo, che testimonia nel caso specifico la nostra capacità di realizzare sistemi su misura e la nostra attuale spinta verso l’internazionalizzazione”. Un avvitatore prodotto da Coretec. burster ha puntato sulla sensoristica con sezione denominata MySensor.

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