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34 rmo MAGGIO 2024 PRIMO PIANO RÖSLER ITALIANA nitura superficiale, che sia funzionale o estetica, a beneficiarne, da decenni, sono numerosi settori industriali come l’aerospace, il settore medicale, l’automotive, l’orologeria o la gioielleria. Col tempo, Rösler Italiana ha consolidato sempre più la pro- pria posizione anche nel campo della granigliatura dove, con processi anche estremamente innovativi, è in grado di garan- tire la massima efficienza e riproducibilità nel trattamento del- la superficie e ottenendo un meritato successo sul mercato. Nella maggior parte dei casi, il trattamento superficiale è im- prescindibile e deve essere integrato nel processo produttivo esistente come ulteriore fase di creazione del valore. SOLUZIONI DI GRANIGLIATURA AD HOC “Disponiamo di diversi modelli di granigliatrici - prosegue Selle -, volgarmente ritenute alla stregua delle sabbiatrici, ma che tali non sono. In primis, la sabbiatura viene utilizza come processo di pulizia nelle fonderie, e solitamente impie- ga pistole sabbiatrici, mentre la granigliatura è un processo utile per lucidare, ripulire o rinforzare (pallinare) un qualun- que metallo, da eseguire con appositi macchinari. Inoltre, sebbene entrambi seguano gli stessi principi, questi due processi differiscono per i prodotti utilizzati e il tipo di fini- ture che danno. Si può utilizzare graniglia in vari materiali, in acciaio ad alto o basso tenore di carbonio, acciaio inox, graniglia di vetro, ceramica; l’acciaio, inoltre, può essere di varie forme, cilindrico oppure angolare, e questo apre ad un ampio spettro di potenzialità”. Per le superfici metalliche, in particolare, esistono pochi altri processi così versatili come la granigliatura. Il team di Rösler Italiana studia, assieme al cliente, il processo e la tecnologia più adatti in funzione al- le esigenze del cliente e al risultato finale desiderato. E qui “andiamo a discernere tra le granigliatrice a turbina oppure ad aria”. Gli impianti di granigliatura a turbina sono cono- sciuti soprattutto per il loro consumo energetico ridotto, per la loro copertura di aree molto ampie, i cosiddetti ‘hot-spot’ e per la loro capacità di ottenere superfici uniformi. La gra- nigliatrice a turbina si avvale di un motore elettrico, che si occupa di ’scaraventare’ la graniglia contro la superficie del materiale, laddove con la granigliatrice ad aria invece l’aria compressa, mediante un ugello, trascina con sé gli elemen- ti della graniglia e va a farli impattare sulla superficie stes- sa. “Le granigliatrici ad aria possono essere a pressione o depressione: a pressione con aria compressa oppure a de- pressione con effetto Venturi (principio fisico secondo il qua- le un fluido che si muove all’interno di un condotto, aumenta o diminuisce la sua pressione in funzione della sua velocità, ndr)”. Da tener conto che il 90% delle granigliatrici che esce dalla fabbrica risponde ad una soluzione personalizzata per i clienti e qui ancora entra in gioco la forza del Gruppo, che permette di ampliare le competenze in molteplici settori. PRESERVATION LINES Più che di una macchina, stiamo parlando di una vera e pro- pria linea, anzi una linea di conservazione che comprende le più avanzate tecnologie disponibili sul mercato: una sorta di summa del know-how sedimentato da Rösler nell’arco di un’esperienza pluridecennale. Una linea di conservazione è un impianto altamente comples- so che preriscalda, disossida e disincrosta l’acciaio in modo completamente automatico e, successivamente, vi applica una protezione anticorrosione temporanea: il primer per sal- datura. Le linee di conservazione possono assumere anche dimensioni enormi, in quanto vengono impiegate in situazioni dove è necessario lavorare grandi quantità di lamiere o profi- lati di acciaio, per esempio nei cantieri navali, nel campo delle costruzioni in acciaio o nei laminatoi. “Si tratta di linee - riferi- sce Selle - che utilizzano naturalmente turbine per la lavora- zione della granigliatura ed hanno un campo di applicazione elettivo che è quello della produzione di laminati”. Il target clienti rientra nel comparto metalmeccanico: “Ci rivol- giamo più che altro a realtà che possono essere una grossa acciaieria o un grande laminatoio. Le nostre macchine sono destinate in generale ai produttori, che si occupano della tra- sformazione del manufatto dal grezzo fino al prodotto finito”. Una turbina di granigliatura Gamma 300G e un vibratore circolare ST80 TMS.