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LA PARTITA EUROPEA PER LE TERRE RARE Se il Medio Oriente detiene il primato del petrolio, la Cina vanta quello delle cosidette terre rare che sono sempre più strategiche per lo sviluppo tecnologico. In ritardo su que- sto scacchiere, ora l’Europa si sta muovendo per cercare di sfruttare al meglio le proprie risorse e quindi rendersi in- dipendente dal Paese del Dragone. Con l’aumento della popolazione a livello mondiale e il contemporaneo sviluppo tecnologico, infatti, sta aumen- tando anche il consumo delle risorse naturali. Tra queste, cresce anche il ricorso alle terre rare, la cui estrazione ha un grande impatto sull’ambiente. Le grandi proprietà ma- gnetiche e conduttive di questi elementi hanno permesso negli anni di realizzare prodotti di largo consumo come televisori, memorie dei pc, batterie, cellulari, generatori di turbine eoliche, pannelli fotovoltaici e auto elettriche, ma 26 rmo MAGGIO 2024 INCHIESTA L’estrazione e l’utilizzo delle terre rare sono diventati una risorsa cruciale per lo sviluppo delle nuove tecnologie. A livello mondiale è la Cina a detenere il primato mentre l’Europa si sta muovendo con grande ritardo nella ricerca di nuovi giacimenti. Intanto l’UE ha emanato il Crma, una proposta di legge comunitaria per semplificare le autorizzazioni e individuare dei finanziamenti con l’obiettivo di diventare indipendente dalla Cina entro la fine del decennio ELENA CASTELLO

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