RMO_260

meno complessi, nastri incernierati. Carpenteria e tecnologia meccanica si uniscono per realizzare le migliori forniture indu- striali, grazie ad una esperienza quarantennale che permette di conoscere a fondo il mondo della macchina utensile ad asporta- zione e di proporre relative soluzioni personalizzate e studiate con ogni cliente in base a truciolo e liquido. “Siamo - riferisce Cristiano Repetti - fra le due-tre aziende leader in Italia in questo settore; abbiamo pochi competitors e ci attestiamo tra quelli che fanno i numeri più elevati. Il nostro è un componente necessario, poiché occorre un evacuatore di trucioli per ciascuna macchina utensile costruita. Siamo anche snelli nel nostro modus operandi, in quan- to utilizziamo molto il lavoro di conto terzi per i semilavorati”. La riorganizzazione societaria non ha rappresentato una mera operazione d’immagine; è stata, anzi, strategica per la crescita. “L’azienda ha acquisito valore: abbiamo diviso i ruoli; io mi occupo della parte commerciale e amministrativa, quella dove ‘ci si sporca meno le mani’ - continua l’amministratore delegato - Carlo di tutto il flusso produttivo e organizzativo. Lui è stato per tantissimi anni una costola di Meta per la fornitura, quindi, era questa la strada più indicata e la scelta non poteva che cadere sulla sua persona”. “Vengo - aggiunge Carlo Iannone - da una piccola carpenteria esterna di produzione, ubicata proprio nelle vicinanze. Sono prati- camente nato con Meta, sono stato il loro primo e principale forni- tore; ho creduto fortemente nei progetti dell’azienda e il fondatore, Mario, ha sempre avuto un occhio di riguardo nei miei confronti. Ho iniziato da ragazzo e, dopo 30 anni di collaborazione, posso dire di toccare con mano una realtà che mi è entrata nelle vene”. AFFIDABILITÀ E RESISTENZA La soluzione ai problemi moderni delle macchine utensili è la mission di Meta. Su macchine di dimensioni medio-grandi, capa- ci cioè di accogliere un sistema di convogliamento più genero- so, l’azienda propone una soluzione a doppio trasporto: di tipo a tapparella in superficie e dragante sul fondo, con palette che raccolgono il materiale depositato, con sistemi filtranti automati- ci all’interno dello stesso. Le macchine utensili più versatili, molto performanti dal punto di vista del volume di truciolo asportabile, risultano quindi operative al 100% e in grado di dare il meglio an- che in condizioni molto gravose. “Vendiamo prevalentemente a costruttori e rivenditori in Italia, tra- mite i quali - prosegue Repetti - i nostri accessori vanno in qual- siasi parte del mondo: India, Cina, Stati Uniti ecc. Ovunque la macchina utensile Made in Italy, in quanto prodotto d’eccellenza, venga richiesta. Buona parte della nostra produzione va anche verso i dealers, ovvero quei soggetti che acquistano macchine dall’estero, soprattutto nei Paesi asiatici, e poi le rivendono in Ita- lia: molti preferiscono comprare un accessorio italiano e non usa- re quello originale della macchina, andandolo ad unire a compo- nentistica italiana, superiore per qualità e tecnica”. Determinante è il team di progettazione e produzione, grazie al quale Meta riesce a mettere a fuoco con il cliente la necessità specifica di evacuazione e filtrazione, andando poi a realizzare impianti (dai semplici ai complessi) cuciti e adattati per ogni spe- cifica esigenza, sia che si parli di piccole macchine quali torni e centri di lavoro, sia per macchine speciali, transfer, laser. E non va dimenticato il servizio di assistenza, dalla a alla zeta, che i due soci non esitano a definire 'globale': un asset particolarmente pre- zioso, specie nel momento in cui si parla di prodotti su commessa, Carlo Iannone (a sinistra) e Cristiano Repetti (a destra). Nella pagina accanto, lo stabilimento Meta a Podenzano (in provincia di Piacenza). Un evacuatore a nastro incernierato per centri di lavoro e un evacuatore a nastro per torni e trasporto sfridi in genere. 21 MAGGIO 2024 rmo

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz