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94 rmo giugno/luglio 2023 Chi si occupa di progettare sistemi complessi, che includono sensori e attuatori, necessita di integrare i diversi elementi del sistema per analizzarne e comprenderne il comportamento. Hexagon ha recentemente aggiunto al proprio portafoglio prodotti Elements: uno strumento di integrazione di sistema veloce da eseguire e facile da usare, che consente di abilitare la modellazione multi-dominio e multi-fisica fin dalle prime fasi, in modo da catturare i difetti di progettazione derivanti da interazioni inaspettate tra diversi domini e agire su di essi per migliorare il progetto. Elements consente di scoprire le interazioni tra diverse fisiche, di com- prendere il comportamento del sistema e di soddisfare i requisiti di progettazione in anticipo, prendendo decisioni ingegneristiche migliori e accelerando lo sviluppo del prodotto. Grazie alle sue funzionalità di modellazione e analisi multi-dominio, Elements consente la creazione rapida di modelli per testare rapidamente i progetti e valutarne le prestazioni e la fattibilità. Le sue intuitive librerie drag-and-drop semplificano la connessione di componenti tra più domini, mentre la sua funzionalità multi-fisica consente agli utenti di integrare dinamiche complesse in un unico modello, per risolvere problemi a livello di sistema derivanti da effetti meccanici, elettrici, termici, idraulici, pneumatici ecc. Open Mind ha diretto la crescita di hyper MILL trasformandolo in una piattaforma inter- connessa per la produzione. Uno strumento capace di integrarsi e dialogare a monte con i sistemi CAD di progettazione, efficace per ottimizzare la preparazione dei percorsi utensili, la gestione degli utensili e la simulazione virtuale delle lavorazioni, la produzione e a valle connesso con tutto ciò che riguarda l’approvvigionamento, gli acquisti. L’approccio di Open Mind si estende oltre la semplice proposta di software CAD/CAM, per diventare la base della strategia digitale nel percorso produttivo dall’automazione, alla gestione e organizza- zione dei dati, dal controllo della macchina fino all’ottimizzazione del codice NC. hyper MILL passa quindi dall’essere il CAM a 5 assi a strumento per l’Industria 4.0. Anche nelle piccole e medie aziende, questo tipo di integrazione ha portato alla semplificazione e all’incremento della qualità, il lavoro quotidiano è semplificato e standardizzato, per evitare errori grazie alla gestione dei dati, alla virtualizzazione dei processi di lavorazione (Virtual Machining) per una verifica puntuale preventiva capace di aiutare a prendere le decisioni giuste. Gli scanner 3D stanno diventando più potenti che mai, ma con il miglioramento della tecnolo- gia 3D, aumenta anche la capacità di misurare in modo più rapido e preciso. Per massimiz- zare il potenziale di uno scanner 3D, i produttori hanno bisogno di un software scan-to-CAD altrettanto potente. Il software di reverse engineering di Oqton , Geomagic Design X, con- sente di creare modelli CAD accurati a partire da dati di scansione 3D in modo più rapido e affidabile di qualsiasi altro software presente sul mercato. Design X consente di trasferire i modelli parametrici direttamente in un pacchetto CAD con LiveTransfer. In questo modo si riducono i tempi di inattività e si immettono sul mercato prodotti migliori più rapidamente. Gli strumenti guidati del software consentono di automatizzare le attività ripetitive e di riunire in un unico luogo i flussi di lavoro CAD già noti, con un time-to-CAD 10 volte più rapido rispetto ai metodi tradizionali. Design X è la soluzione Scan-to-CAD definitiva e semplice, funziona come un qualsiasi software CAD ed è di facile utilizzo. Inoltre, il software è compatibile con la maggior parte degli scanner 3D presenti sul mercato. L’ultima release 9 di Creo di PTC dispone di una ricca serie di funzionalità che consentono di finalizzare i progetti in modo ancor più efficiente grazie all’impiego di tecnologie avan- zate, come il design generativo, la simulazione in tempo reale e l’Additive Manufacturing. Per lo sviluppo di Creo 9, i clienti di PTC hanno giocato un ruolo essenziale, fornendo molti feedback e spunti per implementare le nuove funzioni. Sono stati apportati miglioramenti fondamentali, come quelli che hanno interessato le funzionalità legate alla gestione del co- siddetto intento di progettazione e alla separazione delle superfici. Un focus specifico è stato posto su alcune delle tecnologie che oggi sono sempre più utilizzate, come la simulazione, il Generative Design e l’Additive Manufacturing. Infine, sono state introdotte delle nuove funzionalità di interazione con il progetto, idonee a gestire le attività di progettazione in modo più rapido a tutto beneficio del time-to-market.

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