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25 rmo aprile 2023 aziende clienti. I risultati dell’indagine ci dicono, infatti, che il 91% delle imprese ha definito una strategia o obiettivi futuri in materia di digitalizzazione, automazione e Industria 4.0. Tra le buone pratiche più diffuse vi è quella relativa allo svi- luppo di progetti di digitalizzazione e di comunicazione con i prodotti installati per consentirne, in accordo con il cliente, il monitoraggio continuo e prevederne le esigenze di manuten- zione. Tutto ciò significa, infatti, riduzione dei tempi di pro- duzione e dei fermi macchina, oltre che corretto utilizzo delle risorse. Attività, queste, che contribuiscono al miglioramento della competitività dell’azienda. Sul fronte della Ricerca e Sviluppo, il 72% delle aziende ha definito una strategia o obiettivi futuri orientati alla riduzione degli impatti ambientali dei prodotti. La quasi totalità delle intervistate assicura di servirsi dello strumento dell’etichetta- tura o di quello della formazione per istruire i clienti sul cor- retto utilizzo delle macchine (91%) e sullo smaltimento delle stesse a fine ciclo vita (72%). Conclusioni del report. In generale, dal Bilancio di Sosteni- bilità 2021 emerge una diffusa mancanza di formalizzazione dei processi: nonostante il 64% delle aziende abbia definito strategie e obiettivi, solo il 24% lo ha fatto in maniera forma- lizzata. La percentuale relativa alla gestione e monitoraggio dei percorsi sostenibili, seppur più alta (39% in modo formaliz- zato), rimane al di sotto della metà. D’altra parte, i risultati del report mettono in luce la necessità per le imprese del settore di consolidare la loro attitudine a ‘comunicare la sostenibilità’ attraverso l’implementazione di pratiche aziendali ad hoc. “La sostenibilità è un campo estremamente proficuo per le aziende perché non solo permette di migliorare i rapporti con i propri stakeholder ma offre anche la possibilità di rein- ventarsi e allinearsi con lo scenario normativo europeo, il quale sottolinea l’importanza sempre maggiore della diffu- sione delle buone pratiche ESG - ha commentato il presidente di Ucimu, Barbara Colombo -. Di fronte a questo Bilancio si può affermare che già un buon numero di pratiche in linea con i criteri ESG è stato introdotto. Nel comparto dei beni di investimento, Ucimu è la prima associazione, in Italia e in Eu- ropa, ad aver realizzato il Bilancio di Sostenibilità di settore: un risultato che ci rende senza dubbio molto orgogliosi. Il prossimo step sarà quello di formalizzare questo processo ed estenderlo ad una platea di aziende più ampia. Per questo Ucimu continuerà con l’attività di formazione e supporto alle associate avviata negli ultimi anni”. Gli Highlights sono presi dal Bilancio di Sostenibilità 2021 di Ucimu. @lurossi_71 Un marchio per la sostenibilità Ucimu ha da tempo affrontato il tema della sostenibilità, divenuto centrale anche per l’industria costruttrice di macchine utensili. Per evidenziare questa attenzione, l’associazione ha presentato nel 2021 il marchio Ucimu Green and Blue Action, concesso alle imprese associate che si propongono di mettere al centro del proprio operato l’attenzione verso la sostenibilità economica, sociale ed ambientale. In questo modo, Ucimu vuole farsi interprete del nuovo approccio di business basato sui criteri ESG. Per aiutare le imprese in questo percorso, l’associazione nel 2021 ha avviato un progetto articolato in tre successive fasi. La prima si è concretizzata con un programma di formazione realizzato da Fondazione Ucimu in collaborazione con Altis, attraverso un ciclo di webinar che si sono svolti nella prima parte dello scorso anno. La seconda fase è stata quella della creazione di un modello di valutazione ESG ad hoc, per misurare il livello di sostenibilità delle imprese e che sarà utilizzato per la valutazione dei prossimi processi di concessione e revisione del marchio Ucimu. Obiettivo è permettere alle aziende concessionarie del marchio di poter raggiungere i requisiti attraverso strumenti di semplice applicazione dimostrabile successivamente con autocertificazione o attestati rilasciati da terzi. Terza tappa, la redazione del Bilancio di Sostenibilità.

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