RMO_251
24 rmo aprile 2023 alle esigenze formative dei dipendenti. L’87%ha definito obiet- tivi formativi per i propri collaboratori, di questi più della metà (54%) sono obiettivi formalizzati. Inoltre, il 63% delle aziende dichiara di erogare formazione su competenze trasversali oltre che su materie tecniche e l’82%dichiara di aver adottato proce- dure di valutazione delle performance del personale. Forte anche l’impegno delle aziende per lo sviluppo sosteni- bile del territorio e della comunità: il 68% delle imprese di- mostra di essere consapevole del proprio ruolo di propulsore di crescita attraverso, ad esempio, l’erogazione di contributi economici a supporto di enti locali e dei giovani talenti. Tra gli ambiti di miglioramento, quello relativo alla diversità e alle pari opportunità, rispetto al quale occorre lavorare sull’implementazione di politiche volte a una maggiore in- clusività, sia delle presenze femminili, sia dei giovani, in un settore tradizionalmente maschile. Ad oggi la forza lavoro è prevalentemente di genere maschile (86%). I giovani rappre- sentano una parte davvero minimale rispetto al totale degli addetti: il 77% delle persone che operano nelle aziende del comparto ha più di 30 anni. Solo il 22% delle imprese dispone di una politica o di un comitato per la valorizzazione della diversità e per la promozione delle pari opportunità. Detto questo, tra le buone pratiche adottate dalle aziende in tema di pari opportunità e diversità si contano l’implemen- tazione di una policy più inclusiva, la creazione di asili nido aziendali e azioni di accompagnamento alla maternità. Infine, occorre che le imprese investano maggiormente nella governance della sostenibilità e nella formalizzazione delle proprie iniziative: infatti, solo il 30% comunica i temi ESG at- traverso una sezione dedicata nel proprio sito e solo il 4% ha formalizzato questa procedura attraverso la stesura di un do- cumento di rendicontazione quale è il Bilancio di Sostenibilità. Sostenibilità economica. Nel campo dell’innovazione, dal digitale alla sicurezza informatica, le imprese sono fortemente orientate allo sviluppo di tecnologie innovative ed efficienti, in grado di ridurre lo spreco di risorse, favorire modelli di con- sumo più sostenibili e assicurare maggiore produttività alle Agenda per lo sviluppo sostenibile Dando seguito ai traguardi fissati dal Millennio (Millenium Development Goals) in scadenza nel 2015, l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si compone di 17 obiettivi denominati Sustainable Development Goals e di 169 sotto obiettivi. Questa Agenda rappresenta la strategia dell’Assemblea delle Nazioni Unite messa in campo per affrontare le sfide mondiali con un orizzonte temporale che guarda al 2030. L’Agenda 2030, infatti, si pone la domanda di come affrontare in maniera olistica le sfide del nostro secolo. E in questo scenario, le imprese sono chiamate ad assumersi un ruolo da protagoniste per affrontare una trasformazione che prima di tutto è culturale e quindi arrivare a impostare un nuovo modello di sviluppo. più consono all’applicazione. INCHIESTA
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