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72 rmo marzo 2022 FOCUS ASSEMBLAGGIO tezza ma dal confronto con diversi stakeholder del settore mi sembra di capire che qualche spiraglio di stabilità si potrebbe intravedere nella parte finale del secondo semestre del 2022 o dal primo del 2023. Non resta che resistere sempre con fiducia e ottimismo”. Presidente, l’Education è uno dei temi sul quale lei ha scommesso fin da subito. Quali iniziative avete messo in campo come associazione? E come si muovono le aziende nel campo della formazione anche tenendo conto delle diversità tra loro, per dimensioni e strutture? “Nuovi lavori e vecchi lavori rimodulati, il futuro sarà hitech: questo potrebbe essere il motto che negli ultimi anni ha rap- presentato il fine che ci siamo posti con i progetti Education. Lo abbiamo fatto perché siamo fortemente convinti che una qualificazione e riqualificazione in chiave digitale attraverserà tutti i settori e in particolare il mondo dell’industria manifat- turiera ed il comparto della meccatronica. A conferma di ciò, basta pensare che tra i 25 profili più ricercati su Linkedin si fotografa un mercato del lavoro sempre più orientato verso le infrastrutture digitali e l’automazione: dal robotics engine- ering al machine learning engineer, dal cloud architect al data engineer, tutte professioni che richiedono elevate skill tecni- che che dobbiamo essere in grado di formare nel prossimo futuro. Noi di AIdAM sull’Education abbiamo dedicato molti sforzi ma con ottimi risultati. Lo scorso mese di novembre ab- biamo rinnovato il protocollo di intesa stipulato con il Miur. L’intento è quello di condividere e formulare linee di sviluppo, metodologie attive per la promozione della qualità degli inse- gnamenti e apprendimenti nell’ambito della formazione per il tecnico meccatronico. Lo scorso anno abbiamo pubblicato il nostro libro ‘Meccatronica nell’automazione industriale’ in collaborazione con Hoepli, il libro vuole essere diverso dai so- liti testi scolastici, puntando a far emergere il know-how in- dustriale. È oramai una realtà la Rete M2A, voluta e sostenuta da AIdAM con il patrocinio del Miur, un network di collabo- razione dinamica tra le imprese del settore meccatronico e le scuole, istituti tecnici e ITS, al fine di migliorare e uniformare i modelli formativi e fornire così figure in linea con le esigenze imprenditoriali del comparto. Ci siamo resi conti dell’impor- tanza di coinvolgere i docenti, per questo abbiamo realizzato un percorso di formazione online gratuito per i docenti di istituti secondari di secondo grado degli indirizzi meccanica, meccatronica e automazione collocati sull’intero territorio na- zionale. Attraverso sessioni formative composte da lezioni te- oriche e attività di laboratorio condotte da aziende leader del settore abbiamo fatto conoscere le basi delle tecnologie mec- catroniche e le loro concrete applicazioni industriali sugli im- pianti produttivi. Abbiamo avviato un progetto che consente teniamo conto che tutte queste tematiche incideranno sui bi- lanci 2021 soprattutto in termini di Ebitda per i costruttori di macchine. Il comparto infatti è caratterizzato da tempi medio/ lunghi tra formalizzazione dell’ordine e consegna dell’im- pianto che in alcuni casi può essere anche di otto/dieci mesi e in alcuni casi anche di un anno. Cosa ha significato questo per i costruttori di macchine?...riduzione del margine contri- butivo e quindi di marginalità sulle commesse. Cosa aspettarci per questo 2022?...bisogna essere pragmatici e non aspettarci manna dal cielo. In questo 2022, sicuramene nel primo se- mestre, il settore subirà ancora il problema della carenza del materiale e dell’aumento dei costi. Non ho elementi di cer-
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