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47 rmo marzo 2022 terno di linee produttive preesistenti. La richiesta del cliente era assicurare una produzione di 3.000 pezzi/ora, partendo da quattordici componenti e gestendo cinque varianti di pro- dotto. Il tutto in modo completamente automatico. Per rispondere alla necessità di massima flessibilità e riduzione dei set-up, Cosberg ha progettato e realizzato un impianto composto da macchine in linea, con ventiquattro stazioni com- plessive, a pallet liberi e con la possibilità di produrre ‘a lotto 1’. Caratteristiche dell’impianto. L’impianto è stato pensato per assemblare ogni modello di prodotto, senza la necessità di alcun intervento o regolazione meccanica: il cambio di pro- duzione avviene in modo completamente automatico. In base all’ordine processato, o nel momento in cui l’operatore vuole effettuare il cambio di modello, il sistema attiva o disattiva in autonomia le stazioni necessarie. Il successo di questa soluzione ‘a lotto 1’ di Cosberg si fonda sul connubio vincente tra massima flessibilità nella produ- zione e completa riduzione dei fermi macchina necessari per i set-up. Un’altra caratteristica apprezzata dal cliente è stata l’efficienza dell’impianto, che ha permesso di ridurre i tempi di ramp-up, e che potrà essere mantenuta costantemente nel tempo grazie anche all’ausilio del nuovo sistema di monito- raggio Cosberg, che consente di supervisionare la produttività anche da remoto e di gestire quindi al meglio eventuali inter- venti di assistenza e manutenzione. In ottica Ready to Run, l’impianto - il cui layout prevede una lunghezza di 13 m - è stato progettato per essere installato nello stabilimento del cliente in massimo sole cinque ore e in grado di iniziare la produzione già dal giorno successivo. Le fasi del processo di montaggio. Il primo componente a entrare nel processo di montaggio è un sottogruppo (corpo principale), alimentato da una macchina di stampaggio e montaggio contatti che precede l’impianto Cosberg. Il sotto- gruppo viene posizionato su un sistema di accumulo munito di telecamera, che ne verifica la corretta composizione del corpo con i contatti. Il passaggio successivo prevede l’inserimento di tre leve all’in- terno del corpo principale, ognuna di esse in una posizione ben precisa rispetto ai contatti già presenti nel sottogruppo. La maggior parte dei componenti viene alimentata mediante autodistributori elettrorisonanti Ader di MoxMec, che utiliz- zano la tecnologia piezoelettrica (brevettata). Per la movi- mentazione e il posizionamento dei pezzi, invece, vengono utilizzati bracci elettromeccanici di presa e posa (anch’essi brevettati) che garantiscono precisione e flessibilità, oltre a risparmio nell’uso di aria compressa. Lo step successivo del processo prevede operazioni di ingras- saggio del contatto che vengono eseguite da dispositivi che dosano il grasso mediante una pompa a piatto premente, com- pleta di stabilizzatore di pressione e dosatore volumetrico. A questo punto viene verificata l’alimentazione del contatto mobile. Se conforme al modello in produzione, il contatto mo- L’impianto Cosberg è composto da ventiquattro stazioni. La doppia alimentazione del ‘contatto mobile’: una telecamera verifica che il componente caricato sia conforme al codice prodotto prescelto per la produzione.
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