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37 rmo marzo 2022 specializzati in alcuni segmenti industriali - spiega Festa -. In Tesar è infatti essenziale l’aspetto consulenziale, per lavorare in simbiosi con il cliente e interpretare le caratteristiche del suo ciclo produttivo, identificando le peculiarità di ogni tipologia di fabbrica al fine di personalizzare lo strumento MES portan- dolo il più vicino possibile alle esigenze specifiche”. Evoluzione 4.0 nel MES. Industria 4.0 è quindi la cornice più ampia in cui si muove Tesar, ambito in cui l’azienda opera anche come erogatore certificato ISO 9001 EA 33 ed EA 37 di corsi di formazione su tutti i temi della Digital Transformation. “Entrare in una fabbrica che ha un sistema MES significa en- trare in un ambiente produttivo con monitor di controllo che indicano le performance della singola macchina - dice Festa -. I risvolti sono molteplici: la raccolta dati non è solo di supporto alla qualità del prodotto, ma fornisce una certificazione del fatto che la filiera di produzione è monitorata e controllata da un elemento terzo. Consentendo quindi di produrre una reportistica che può essere consegnata al committente”. In virtù della crescente digitalizzazione, la mole di dati raccolta dal sistema MES in ambiti di produzione che avvengono 24/24 genera quindi una base dati enorme, i cosiddetti Big Data, su cui è possibile effettuare attività di business intelligence a sup- porto dei processi decisionali, per ottimizzare la produzione e la pianificazione delle attività correlate. L’evoluzione della sensoristica negli anni ha infatti permesso una raccolta dati con frequenza e risoluzione sempre più fini, spiega il general manager, insieme alla crescente digitaliz- zazione delle macchine, all’avvento del cloud e all’aumento della capacità di calcolo ed elaborazione. Aprendo la via all’impiego di modelli di intelligenza artificiale sui dati, volti al miglioramento continuo dei processi. “Lo sviluppo della AI contribuirà molto a migliorare il controllo di produzione - con- tinua Festa -, intesa come lavoro collaborativo di routine sof- tware differenti che, applicate a una base di big data sempre più ampia, genera le regole e sequenze di condizioni da cui è in grado di apprendere per orientare l’ottimizzazione della produzione”. In questa direzione va quindi il futuro di Tesar, che quest’anno ha avviato un progetto di rinnovamento del proprio software MES basato su piattaforma low code grazie alla quale disporrà di una serie di moduli volti alla velocizza- zione del set up delle applicazioni, offrendo inoltre semplicità d’uso e maggiore indipendenza agli utilizzatori stessi che po- tranno configurare nuovi flussi di lavoro. @marcocyn Stefano Festa è il general manager di Tesar. Le soluzioni MES di Tesar consentono alle realtà produttive di raccogliere dati lungo tutto il ciclo di produzione, interfacciandosi con altri moduli presenti in azienda,
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