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25 rmo marzo 2022 distacco, presentazione del Modello A1 sulla sicurezza sociale, designare una persona di contatto presente in loco e allineare il lavoratore alle condizioni di lavoro e salario previste dalla normativa nazionale, con obbligo di archiviazione documen- tale incluso il foglio ore. La novità riguarda quindi il distacco di lunga durata: nella sezione del portale web del Ministero del Lavoro dove le aziende trasmettono la dichiarazione di distacco sono infatti comparse due spunte, relative al Distacco di lunga durata, che è quello che supera i 12 mesi, e alla Ec- cedenza della lunga durata, per periodi oltre i 18 mesi. La lunga durata deve essere in particolare notificata entro cinque giorni dal superamento dei 12 mesi. “Premendo invio, si attiva in automatico un campo denominato Motivazione - spiega quindi Alessandro Arletti, dello Studio Arletti & Partners che collabora sul tema trasferte con Federmacchine -. Si tratta di un campo a compilazione libera, nella lingua scelta dal prestatore del servizio, essenziale in quanto la lunga durata del distacco deve essere motivata e dimostrabile. Se infatti la durata supera i 12 mesi è obbligatorio applicare ai lavora- tori distaccati le condizioni di lavoro e occupazione previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali. Oltre i 18 mesi andrà poi applicato un cedolino paghe adottando in toto il contratto nazionale collettivo applicabile. La stessa normativa vale in tutti i Paesi dell’UE. In secondo luogo, l’ispettorato del lavoro potrà controllare che le aziende segnalino la lunga du- rata dei distacchi: la verifica dell’autenticità del distacco sarà al centro dei futuri controlli, per verificare che il distacco sia genuino e rientri nella normale mobilità dei lavoratori nell’U- nione”. Questo per contrastare l’uso indiscriminato di service e società empty box, ovvero aziende create ad hoc in Paesi a bassa remunerazione per svolgere attività prevalentemente in

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