Progettare 462

67 progettare 462 • maggio 2024 Trento,Trentino Sviluppo, Fondazione Bru- no Kessler e Università di Trento, insieme a SolidManufacturing, business unit di stampa 3D industriale, SolidWorld Group e Desktop Metal. Assoluto catalizzatore della giornata il sistema di stampa 3D Forust di Desktop Metal, che i partecipanti hanno potuto vedere dal vivo, insieme a una serie di campioni stampati in legno dal design unico. Spazio anche al software, in partico- lare al CAD 3D parametrico Solidworks e allapiattaformaper la lavorazionedel legno Swood che, insieme, si dimostrano ideali per ottimizzare il processo di progettazione e di produzione. La stampante 3D “Quando ho visto Forust in fiera ne- gli USA, anzi, quando ho visto ciò che si poteva produrre sono stato subito attirato e ho cercato di capirne di più - commenta Lucio Ferranti, presidente di SolidManufacturing -. L’Italia, in Europa, è uno dei principali produttori di legni pregiati, tra cui l’abete rosso con cui ci si producevano gli Stradivari. Molta pro- duzione effettuata col legno sfrutta solo le parti interne, quelle più dure, e il resto diventa quasi immediatamente scarto, in alcuni casi anche una tonnellata al giorno. Ho pensato - ha continuato - che con questo sistema, seppur su scale di valori differenti, avremmo potuto dare il nostro contributo alla tanto decanta- ta economia circolare. Oltre a utilizzare un materiale nobile che ha un fascino sempre impareggiabile. Tante sono le applicazioni che si prestano ad essere realizzate con questa tecnologia e con la ricerca che stiamo attuando contiamo di dare risposta alle tante richieste che già arrivano. Col sogno di poter realizzare uno Stradivari stampato in 3D, in legno”. L’installazione, prima ad oggi in Europa, si trova presso il Polo Meccatronica di Rovereto, che dunque si candida come pioniere nella stampa 3D della polvere di legno. La stampante Forust, ora di- sponibile (prima in Europa) presso ProM Facility a Rovereto, utilizza due dei sotto- prodotti dell’industria del legno, ovvero la lignina e la segatura, per produrre parti o oggetti tridimensionali da testare e validare, per creazioni di design e future possibili applicazioni innovative. Già ap- plicata ai materiali metallici e ora per la prima volta al legno, la tecnologia binder jetting apre le porte allo sviluppo di un nuovo ciclo produttivo potenzialmente sostenibile e finalizzato al riutilizzo degli scarti di produzione. Alcune caratteristiche Forust è in grado di produrre componen- ti di medie dimensioni grazie al volume operativo di 350x220x200 mm; consente inoltre di recuperare la polvere di legno inutilizzata, composta da unamiscela di se- gaturadi aceroequercia, riutilizzandolaper le successive stampe. Lo speciale legante, disponibile nelle varianti trasparente emar- rone, consente poi di consolidare il tutto e di creare i motivi tipici delle venature del legno. “La tecnologia binder jetting appli- cata al legno offre una grande opportunità per creare un ciclo produttivo sostenibile e volto al riutilizzo e nobilitazione di uno scar- to produttivo. Sono felice di vedere, grazie alla collaborazione tra SolidManufacturing e Trentino Sviluppo, l’Italia in prima fila nell’adozione e sviluppo della tecnologia”, afferma Federico Ferrari, regional technical manager southern Europe andmiddle east Desktop Metal. “La stampa 3D per il legno può rappre- sentare una svolta epocale per moltissime aziende nei più diversi settori - prosegue Il sistema di stampa 3D Forust di Desktop Metal. SPECIALE MACCHINE PER IL LEGNO Da sinistra: Federico Ferrari, regional technical manager Southern Europe and Middle East Desktop Metal; Daniele Rosella, sales director metal and wood additive manufacturing, di SolidManufacturing; Paolo Gregori, direttore di ProM Facility.

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