Progettare 462

53 progettare 462 • maggio 2024 luce degli investimenti degli utilizzatori che negli ultimi anni hanno raggiunto livelli molto importanti, saturando di fatto il parco tecnologico attivo. Una flessione che può dunque essere definita fisiolo- gica, attesa, e che deve pertanto essere letta nella giusta luce. In calo di 4,3 punti percentuali, infatti, il consumo apparente, che si è attestato a 1.075 milioni di euro, a dimostrazione della sempre forte doman- da di tecnologie per il legno e il mobile dell’Italia, che si conferma il quartomerca- to mondiale alle spalle di Cina, Stati Uniti e Germania, precedendo il Vietnam che si colloca in quinta posizione. Interessante rilevare che anche nel 2023 il mondo delle tecnologie per il legno e i suoi derivati con- tinua a vantare una ottima performance in termini di bilancia commerciale, con un attivo pari a 1.665 milioni di euro, il 9,3% in più rispetto al 2022; certamente uno dei risultati più significativi nell’intera galassia della produzione di macchine utensili e un contributo importante al dato nazionale. I dati relativi al periodo ottobre-dicembre 2023 rivelano infatti una contrazione com- plessiva degli ordini del 23,6% rispetto allo stesso periodo 2022, un risultato che è la sommatoria della contenuta diminuzione degli ordini in arrivo dall’estero (meno 6,3%) a cui fa purtroppo da contraltare un crollo della domanda nazionale (meno 48,1%), dovuta in buona parte anche alle attese per l’entrata in vigore del nuovo provvedimento ‘Industria 5.0’. Previsioni per il 2024 Come abbiamo già accennato, da qualche trimestre il settore dellemacchine per il le- gno mostra una tendenza al ritorno verso livelli più ‘normali’, dopo il vero e proprio boom degli scorsi anni, un andamento che porta a ipotizzare che anche il 2024 si collocherà in questa scia. “Valori che è dav- vero molto difficile stimare oggi, alla luce delle drammatiche vicende internazionali che tutti conosciamo e che potrebbero avere risvolti anche determinanti sull’in- tera economia mondiale - ha commentato il direttore di Acimall Dario Corbetta -. Il nostro settore non è esente dalla classi- ca alternanza di periodi più positivi con altri decisamente meno soddisfacenti: la novità, se di novità vogliamo parlare, è che la crescita degli scorsi anni è stata così forte da generare un vero e proprio picco verso l’alto, una discontinuità molto marcata che imporrà un lento ritorno alla normalità, dunque il permanere di valori negativi, per quanto contenuti in termini percentuali, per un tempo più lungo. Esiste però - ha proseguito - la sensazio- ne che il settore si stia preoccupando in modo forse eccessivo per quella che è a tutti gli effetti una contrazione fisiologica. I dati relativi al 2023 lo dimostrano e oggi le aziende sono indubbiamente più robu- ste, sia finanziariamente sia dal punto di vista organizzativo, rispetto ad altre e ben più difficili stagioni del passato: ciò consentirà loro di gestire una contrazione che possiamo tranquillamente definire ‘normale’, per quanto resa più accentua- ta dai risultati straordinari del triennio precedente”. Il prossimo appuntamento con questo comparto industriale sarà Xylexpo, la biennale internazionale delle tecnologie per il legno e l’industria del mobile, che si terrà dal 21 al 24 maggio 2024 a Fieramilano Rho. SPECIALE MACCHINE PER IL LEGNO

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