Progettare 462

50 progettare 462 • maggio 2024 precisione, con un encoder che legga la posizione con la massima accuratez- za - aggiunge Redaelli -. Gli encoder con tecnologia brevettata GMI di Flux sono encoder magneto induttivi con classe di accuracy più elevata rispet- to ad altre tecnologie, che uniscono i vantaggi di un encoder magnetico alle prestazioni di uno ottico. Il tutto in un prodotto molto più robusto e resistente alle intemperie, in grado di operare in un intervallo di temperatura molto ampio”. L’encoder Flux ha anche la caratteristica di leggere su tutti i 360 gradi dell’anello rotorico in simultanea; la scansione a 360° presenta numerosi vantaggi tra cui migliore qualità del se- gnale, la possibilità di gestire la media degli errori e, soprattutto, la riduzione dell’errore di eccentricità. Il montaggio è poi meno critico in quanto l’encoder lavora a una frequenza di ordini di grandezza superiore rispetto al campo elettromagnetico generato dai motori, consentendo di montarli vicini, come nel caso del sistema di azimut, ottenen- do una soluzione molto compatta anche grazie alla geometria a foro passante. Collaborazione a valore ADS offre l’antenna come un sotto- sistema a integratori che sviluppano poi la soluzione completa di amplifi- catori RF, modem e interfaccia grafica, per proporla agli utenti finali. L’azienda vende le antenne soprattutto all’estero, appoggiandosi a integratori in Francia, Germania e Svezia. Lo sviluppo del di- spositivo ha portato anche al deposito di due brevetti italiani estesi anche in Europa e Stati Uniti relativi all’ottimiz- zazione del diagramma di radiazione. Ciò consente all’utente finale un uso più efficiente della banda con conse- guente risparmio dei costi ricorrenti di utilizzo. Operando in settori di nicchia ad alta tecnologia, ADS segue tutto il processo internamente, dalla progetta- zione alla realizzazione, fino ai test per la qualifica dei sistemi. Il tutto grazie a un’officina attrezzata con un tornio, due CNC e una macchina per wire erosion, due camere climatiche per i test in temperatura e umidità, due CMM per le misure meccaniche e una camera per il coating degli specchi delle ottiche realizzate dalla divisione Astronomia. Negli anni, moltissimi sono i progetti sviluppati con Servotecnica, presente con varie tecnologie sia nelle ottiche adattive, utilizzate in tutti i più grandi telescopi nel mondo, sia negli hexapod per il posizionamento delle ottiche stesse, fino alle antenne di terra e di volo per comunicazioni datalink, e di recente ai sistemi per mappatura e sorveglianza dei detriti spaziali, che montano moltissima tecnologia fornita da Servotecnica. “Il valore aggiunto che ci dà Servotecnica va ben oltre la vendita - dice infine Formaggi -: non ap- pena nasce l’idea di un nuovo progetto, la prima cosa che facciamo è sentire Servotecnica per individuare insieme le migliori tecnologie da utilizzare”. Un rapporto di collaborazione che porta anche Servotecnica ad ampliare in con- tinuo l’offerta in base alle esigenze dei clienti. L’azienda ha infatti arricchito la propria gamma con un collettore in ra- diofrequenza, uno speciale rotary joint RF con doppio canale presente anche nel sistema di ADS, che consente di svincolare dal moto degli assi il segnale ricevuto e trasmesso dall’antenna. Un componente utilizzato nel settore della Difesa da tutti i produttori di antenne e sistemi radar, e che potrà ulteriormente ampliare la fornitura Servotecnica nelle antenne ADS. Eccellenza italiana A.D.S. International è un’eccellenza italiana nella progettazione e produzione di tecnologie avanzate che opera con due rami d’azienda, nei settori Astronomia e Comunicazioni e difesa. La sua offerta include specchi deformabili di grandi dimensioni per sistemi di ottica adattiva, posizionatori hexapod ad alta precisione, sistemi di antenne stabilizzate per applicazioni terrestri e di volo, nonché dispositivi ottici per la sorveglianza e il tracciamento dei detriti spaziali. Tutti i sistemi fanno ampio ricorso a tecnologie fornite da Servotecnica. L’azienda è attualmente impegnata in due importanti progetti per la realizzazione dei due più grandi telescopi mai costruiti in America, il Giant Magellan Telescope, e in Europa: quest’ultimo è il progetto ELT che, con un diametro di 39 m, impiega un’ottica adattiva ADS con specchio da 2,6 m e 5.352 attuatori elettromagnetici.

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