Progettare 462

SPECIALE 41 progettare 462 • maggio 2024 di imballaggio, più sostenibili, spingono settori indirettamente collegati, quali le macchine di processoper la produzione dei materiali stessi, il trattamento, la stampa e la distribuzione dei beni”. Vi sono però anche nuovi settori che costantemente si affacciano all’automazione, spesso nati anche dalle nuove tecnologie, come la gestione degli accessi, la domotica e la nautica. “Uno dei settori in forte crescita è l’elettronica - dice Piciocco -, con utilizzo sempre più spinto di robot da parte delle aziende che producono o testano schede elettroniche, e che vive una rapida spinta in Europa in seguito alla decisione di favorire il reshoring della filiera”. Anche Bonfiglioli vede una notevole crescita nella domanda di automazione per migliorare efficienza, produttività e sicurezza. “Nell’industria, la forte espansione di IoT e AI accelera la trasformazione digitale delle fabbriche - dice Granatiero -. Nella logistica vediamo invece un uso sempre più massiccio di robot per la movimentazione di merci e la raccolta dati in tempo reale, mentre l’auto- mazione nel retail e nel commercio elettro- nico supporta la gestione dell’inventario, il confezionamento e la spedizione degli articoli. Anche l’agricoltura è sempre più coinvolta dal processo di digitalizzazione, orientata versoun’automazione chemiglio- ri l’efficienza della produzione agricola e la qualità delle colture. L’automazione riguar- da pure l’assistenza sanitaria, con robot a supporto del personale medico e sistemi di assistenza domiciliare. Infine, vediamo forte nel marketing lo sviluppo di sistemi per raccogliere ed elaborare dati sui clienti, per creare campagne personalizzate”. Automazione e sostenibilità Un impegno comune a tutti è nel tra- sformare la produzione industriale in un processo sempre più efficiente e rispettoso del clima. In tal senso è emblematico l’ap- proccio ‘Blue World’ di Festo, illustrato da Parodi: “Festo promuove la sostenibilità e la transizione verso un futuro più verde e neutro in termini di CO 2 , supportando un’economia circolare ed eliminando l’uso dei combustibili fossili. Il Festo Bionic lear- ning network sta studiando la coltivazione automatizzata di biomasse dalle alghe, con il progetto della BionicCellFactory”. Alla base del progetto sta il principio che tutto quanto oggi si ottiene dal petrolio può essere ottenuto dalle alghe, che catturano CO 2 in quantità 10 volte superiore rispetto alle piante terrestri. La percentuale sale di 10 volte grazie alla coltivazione controllata dall’automazione in bioreattori a circolo chiuso e altamente efficienti. La biomassa così prodotta su scala industriale può es- sere utilizzata per produrre cibo, energia e bioplastiche. Mitsubishi Electric evidenzia quindi come i temi di Industria 5.0 derivino dal concettodi Society5.0nato inGiappone diversi anni fa: “Come azienda giapponese che sviluppa e produce soluzioni di auto- mazione industriale, abbiamo fatto nostri i valori di responsabilità sociale, efficienza energetica e sostenibilità ambientale già da molti anni - spiega Piciocco -, offren- do alle aziende supporto per efficientare impianti e processi con un’ampia gamma di soluzioni per monitorare e controllare i consumi: dai contatori di energia conmicro PLC integrato ai misuratori di potenza a pannello, dagli analizzatori di rete ME96 ai sistemi di monitoraggio energetico e solu- Gianmichele Piciocco marketing manager Mitsubishi Electric Factory Automation Antonio Pio Granatiero global packaging sales & business development Bonfiglioli Enrico Maria Sala industrial solution development & electronic platform director Bonfiglioli Paolo Tondell technology scouting Bonfiglioli I PRO TA GO NISTI

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