Progettare 462

22 progettare 462 • maggio 2024 SCENARI mercato ha bisogno, e quindi orientarci nello sviluppo di nuovi prodotti e soluzio- ni. E questo oggi, con i margini operativi sempre più ridotti per tutti, è fondamentale perché nessuna azienda può più permet- tersi di fare errori investendo su progetti che poi non avranno il giusto riscontro dal mercato. A tale riguardo, sono convinto che l’AI non debba essere vista come qualcosa che ci impone di fare delle scelte completamente diverse rispetto a quello che facciamo oggi. Questo è un approccio completamente sbagliato. L’Intelligenza Artificiale è invece qualcosa di veramente straordinario da utilizzare per rendere mi- gliore ciò che stiamo già facendo”. Con il settore della pneumatica che si spo- sta verso soluzioni sempre più in chiave meccatronica, MetalWork sta quindi orien- tando fortemente la propria offerta anche verso gli assi elettrici, cercando di dotarsi delle relative competenze tecnologiche. Non a caso, le nuove figure che l’azienda sta assumendo, che vanno ad accrescere un team che conta già circa 70 ingegneri, hanno sempre più una competenza elet- tronica più che meccanica. Per aumentare il know-how in questa direzione, Marconi non esclude inoltre che l’azienda possa o- rientarsi nella direzione di un’acquisizione. L’evoluzione dell’offerta di Metal Work va poi anche verso prodotti che hanno nell’elettronica il cuore del sistema, come dimostra il flussimetro di recente lancio. Molta attenzione viene quindi data a tutto quanto è a corredo dei prodotti, come wireless, segnali e sensoristica. “Oggi non possiamo non chiederci cosa si aspetti da noi, fornitori di componenti, un costrutto- re di macchine che impiega la AI nei suoi prodotti - continua Marconi -. Dobbiamo lavorare sull’adozione di sensoristica per la gestione della manutenzione di un impianto, per permettere di ottenere tutte le informazioni necessarie a ottimizzarne i margini di intervento, e non solo per il prodotto pneumatico”. Formazione e orientamento al cliente L’importante investimento nello strumen- to di AI si accompagna a un solido im- pegno sulla formazione delle persone in Metal Work. Marconi è, infatti, convinto che, affinché un progetto di questo tipo possa portare reale valore aggiunto ai processi aziendali, sia essenziale avere innanzitutto persone con competenza. “In uno scenario che è in continuo divenire e cambiamento, non possiamo pensare che fra cinque anni la nostra organizza- zione resti come quella attuale - dice il co-amministratore delegato -. Dobbiamo invece pensare oggi a come organizzare l’azienda per i prossimi 3-5 anni, avendo anche il coraggio di fare delle scelte im- portanti e di investire. Non possiamo pen- sare che il mondo resti uguale, dobbiamo approcciare il cliente in maniera comple- tamente diversa rispetto al passato e per fare questo non dobbiamo avere paura di cambiare anche il profilo del nostro venditore”. Con uno scenario globale in cui gli spazi di manovra sono sempre più limitati, e dove in un orizzonte di crescita l’Europa sarà sempremeno importante su scala mondiale, per Marconi sempre più la differenza non la farà tanto il prodotto innovativo, ma la capacità di capire quale prodotto proporre e quindi il marketing, la conoscenza e la capacità dell’uomo di sfruttare le informazioni a proprio van- taggio. “Fra poco tempo tutte le aziende impiegheranno l’AI, pertanto dobbiamo avere già oggi il coraggio di cambiare il nostro modo di proporci - aggiunge Marconi -. Un giovane ingegnere che entra a lavorare presso un nostro cliente arriva oggi già con la logica dell’utilizzo di nuovi strumenti digitali. E noi dobbiamo essere in grado di capirne le esigenze e Metal Work sta implementando l’Intelligenza Artificiale nel comparto customer care. Il progetto permetterà all’azienda di gestire una grande mole di dati e fornire una risposta veloce (Foto Shutterstock).

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