Progettare 462

18 progettare 462 • maggio 2024 SCENARI mente alle peculiarità dei diversi mercati e alle esigenze delle aziende nei diversi Paesi. Esigenze e specificità che vengono soddisfatte anche con piccole produzioni di componenti realizzate localmente, studiate per soddisfare le peculiarità, ad esempio, delle macchine in uso presso le aziende in un determinato Paese. Al di là di queste piccole produzioni locali, Pneumaxmantie- ne però fermamente la scelta di produrre tutto in Italia, per cui l’analisi, la fattibilità e la realizzazione di ogni progetto restano comunque concentrate nell’headquarter di Lurano (BG). “Dobbiamo tutelare il nostro Made in Italy e, in generale, la produzione nel nostro Paese - dichiara al riguardo Bot- tacini -, in quanto l’Italia ha grandi capacità e professionalità, le possiede e le ha sem- pre avute, insieme a una grande capacità creativa, che dobbiamo assolutamente far crescere e mantenere qui”. In linea quindi con questa strategia di assoluta difesa dell’italianità, e coerentemente alla volontà di anticipare i rapidi cambiamenti che av- vengono sul mercato, Pneumax ha acqui- stato lo scorso anno un terreno adiacente al sito di Lurano, per un totale di 61 mila m 2 , proprio nell’ottica di essere preparata a strutturarsi ulteriormente per soddisfare le future esigenze, ampliandosi ancora anche nella propria sede centrale in Italia. AI, qualità e sicurezza dei dati Un altro asset sul quale si sviluppa il percorso di crescita di Pneumax è la fo- calizzazione sul miglioramento continuo dell’efficienza dei processi interni. Rien- tra in questo ambito il primo progetto di adozione dell’Intelligenza Artificiale da parte dell’azienda, che crede moltissimo nella potenza di calcolo offerta dalla tec- nologia, implementandola all’interno del dipartimento IT applicata alla cybersecu- rity. La tecnologia è stata infatti messa al servizio di uno degli asset aziendali più importanti, ovvero i dati e le informazioni di processo e relative ai clienti. Pneumax ha quindi sviluppato un servizio avanzato di network detection and response (NDR) che protegge tutta la rete aziendale cloud e IoT gestendo l’enorme quantità di dati che girano all’interno e all’esterno dell’azienda nella prima fase della supply chain. L’Intel- ligenza Artificiale viene così già utilizzata in Pneumax per comprendere eventuali scostamenti e rilevare anomalie del com- portamento abituale nell’utilizzo dei dati, in Stampa 3D per lo sviluppo Nell’ambito degli investimenti per incrementare l’efficienza interna di processo, Pneumax ha recente- mente creato un’area dedicata alla stampa 3D, che verrà ulteriormente implementata e ampliata e dove è stata già introdotta una stampante 3D di ultima generazione, che utilizza la tecnologia della “laser stereolitografia”; attraverso il metodo di scansione a galvanometro si contraddistingue per alta velocità di costruzione e precisione. La sorgente laser emette raggi ultravioletti che solidificano strato su strato la resina fotosensibile garantendo massima precisione e parametri meccanici spesso migliorativi rispetto alle versioni ottenibili con tecniche di stampaggio tradizionali. Fortemente voluta dalla CEO Bottacini, l’adozione della stampa 3D ha per Pneumax un valore enorme, trovando applicazione non solo nella produzione di piccoli lotti e di componenti speciali fuori standard, ma soprattutto nella prototipazione. L’Additive Manufacturing consente infatti all’azienda di accorciare enormemente il lead time di nuove soluzioni, sperimentando ad esempio nuovi design dei canali delle valvole, per testarne quindi più velocemente le performance e accelerare lo studio e lo sviluppo di nuovi prodotti. Il laboratorio didattico della Pneumax Academy e un’immagine dell’ufficio tecnico dell’azienda.

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