PRO_456

90 progettare 456 • settembre 2023 Forza e accuratezza per le macchine utensili Servotecnica offre ai costruttori di macchineutensili sistemidiazionamento completi con motori torque ed encoder assoluti che uniscono tutti i vantaggi insiti nelle caratteristiche uniche delle soluzioni delle rappresentate Tecnotion e Flux MARCO ZAMBELLI AUTOMAZIONE L’ampia proposta tecnologica di Servotec- nica per i costruttori di macchine utensili si avvale in particolare della combinazio- ne tra i motori direct drive dell’olandese Tecnotion e gli encoder assoluti dell’au- striaca Flux. L’esperienza e il know-how applicativo del personale Servotecnica consente di progettare soluzioni complete di azionamento studiate per le specifiche esigenze delle macchine, lavorando in partnership con i costruttori per guidarli nel dimensionamento del motore, sulle tipologie di montaggio, sulle tolleranze meccaniche e negli accorgimenti di instal- lazione dei trasduttori.Al fine di garantire le massime prestazioni in termini di potenza, precisione, ripetibilità e accuratezza di posizionamento. Potenza e affidabilità La peculiarità distintiva dei motori di- rect-drive di Tecnotion, proposti in Italia da Servotecnica, risiede nell’unicità del progetto elettromagnetico del motore. Tecnotion ha infatti sviluppato la propria offerta di motori direct-drive (lineari e torque) mettendo a valore la speciale tec- nologia degli avvolgimenti bobina usata nei macchinari tomografici di Philips. L’unicità dell’avvolgimento consente di ottenere una bobina che, a parità di cor- rente, sviluppa un flusso molto maggio- re rispetto alle altre bobine sul mercato, estremamente ripetibile e ben collimato, ovvero con linee di flusso perfettamente parallele. “Il fatto di avere una bobina ‘forte’ nel primario del motore ha per- messo a Tecnotion di utilizzare magneti più piccoli nella parte secondaria - spie- ga Massimo Redaelli, technical director Servotecnica -. Questa scelta porta con sé diversi vantaggi ulteriori, che rendono i motori Tecnotion molto interessanti per il settore delle macchine utensili”. I vantaggi consistono innanzitutto nel minor costo dei magneti impiegati nei motori, ma anche nel passo magnetico ridotto, pari a 24 mm sui motori lineari contro i 30-32 mm da cui partono quelli della concorrenza. Magneti più piccoli significano poi ridotta forza di attrazione, finanche della metà, il che diminuisce l’attrito sulle guide e il cogging, forza parassita non funzionale al movimen- to del motore, ulteriormente smorzata

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