PRO_456

78 progettare 456 • settembre 2023 L’efficienza energetica degli impianti pro- duttivi è un parametro sempre più vinco- lante per progettisti e costruttori, al fine di rendere più sostenibile l’intera catena di creazione del valore. Per ridurre l’impatto ambientale di ogni singolo componente e veicolo prodotto esistono molte strade percorribili, come per esempio, l’utilizzo di energia pulita, la riduzione dei consumi d’acqua, il risparmio energetico e, infine, la riduzione delle emissioni di CO 2 . Il caso applicativo che presenteremonel seguente articolo vede coinvolto uno dei maggiori produttori europei del settore automotive con l’esigenza di dover migliorare l’effi- cienza energetica delle macchine utensili in alcuni stabilimenti produttivi. Dalla so- luzione concretamente messa in campo, emerge come l’ottimizzazione dei consumi energetici e la riduzione degli sprechi, oltre a essere una risorsa strategica per la diminuzione dei costi, rappresenta un contributo essenziale alla sostenibilità. La sfida tecnologica L’impianto di raffreddamento dell’edificio dello stabilimento non era stato progettato per il funzionamento di macchine aggiun- tive e non sarebbe stato in grado di rispet- tare la temperatura massima consentita in caso di espansione. Il surriscaldamento dell’edificio andava assolutamente evitato. Gli obiettivi definiti dal costruttore erano molteplici: risparmio energetico comples- sivo di almeno il 20%, l’ammortamento dell’investimento in 1-1,5 anni, la riduzione dei costi di manutenzione, la diminuzione degli sprechi (per esempio, del liquido refrigerante), la minimizzazione del cari- co acustico e della dispersione termica all’interno dello stabilimento e, infine, la riduzione degli ingombri. In quest’ottica, al mero ampliamentodelle unità di raffredda- mento, il costruttore ha preferito adottare una soluzione più efficiente e rispettosa Efficienza energetica per l’ impianto Sistemi di raffreddamento ad acqua glicole: l’efficientamento energetico di un impianto produttivo nel settore automotive. Il caso applicativo vede coinvolto uno dei maggiori produttori europei del settore automotive con l ’es igenza di dover migl iorare l’efficienza energetica delle macchine utensili. Ecco come GIOVANNI BELLANI OLEOIDRAULICA

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