PRO_455

52 progettare 455 • giugno / luglio 2023 vitizzazione considerano alcuni aspetti cruciali. Le dimensioni globali del mercato che, se da un lato offre innumerevoli op- portunità di business, dall’altro pone ostacoli alla rapidità del servizio di assistenza a causa a volte di rilevanti distanze geografiche se non culturali. Una criticità di cui soffrono le aziende italiane costruttrici d’impianti, media- mente PMI senza una rete propria di post-vendita a presidiare i mercati in- ternazionali. La tendenza delle imprese manifatturie- re a richiedere ai costruttori di impianti una sempre maggiore garanzia sulla continuità della loro stessa capacità produttiva, che si esprime appunto e in prima istanza attraverso un’assistenza rapida e ovunque nel mondo. Si ri- chiede dunque una soluzione integrata prodotto-processo-servizio, basata su tecnologie a controllo remoto. La combinazione tra crescita produtti- va, decremento demografico nei Paesi avanzati e carenza strutturale nella for- mazione tecnico-scientifica è all’origine di un caratteristico mismatch del merca- to del lavoro, tra la domanda e l’offerta di manodopera, nonché di tecnici spe- cializzati in discipline meccatroniche, quali in questo caso gli operatori per la gestione e la manutenzione di impianti produttivi. Considerando l’automazione dei pro- cessi produttivi un fenomeno che ha assunto una dimensione consolidata e pervasiva almeno negli ultimi tre decenni, molte aziende manifatturiere si ritrovano oggi ad affrontare un na- turale avvicendamento degli operatori di impianto (cambio generazionale) con il conseguente rischio di una perdita irreversibile di know-how, frutto di anni di esperienza sul campo. L’efficienza degli impianti produttivi di- pende tanto dalle performance proprie dell’impianto quanto dall’abilità, oltre che dal know-how, degli operatori. A fonte di tali considerazioni, ecco che trova fondamento razionale la costru- zione di un modello competitivo di ser- vitizzazione che preveda tra gli obiettivi: la gestione remota degli impianti con la disponibilità dei suoi dati in tempo reale; l’emulazione dell’operatore di im- pianto per mansioni manuali ripetitive, usuranti o critiche dal punto di vista della sicurezza e dell’ergonomia; l’emu- lazione del manutentore per interventi a valore aggiunto, frutto di un elevato livello di esperienza e know-how. Il modello definitivo I sistemi di monitoraggio e Smart Edge forniscono i dati dell’impianto, condivi- si in tempo reale, base per elaborazioni dell’Intelligenza Artificiale. L’Intelligen- za Artificiale si attiva in relazione alle condizioni di funzionamento dell’im- pianto (punto precedente), replican- do le capacità cognitive dell’operatore attraverso una condotta guidata per risolvere guasti, mentre sistemi esperti propongono soluzioni di predizione o adattamento dei parametri di proces- so. Un robot Avatar replica le capacità fisiche dell’operatore. SCENARI Premiata come miglior applicazione robotica A MecSpe, Cosberg ha mostrato lo stato dell’arte del primo (standardiz- zazione e modularità) e del terzo punto (Intelligenza Artificiale). Sui monitor era possibile esplorare sia il monitoraggio sia lo Smart Edge, attraverso interfacce davvero friendly. Mentre all’interno dello stand, un robot Avatar – progetto ancora in fase sperimentale – intratteneva il pubblico mostrando le sue abilità nel gestire la macchina (apertura por- telle, ispezione, reset macchina, carico tramoggia), a volte attraverso operazioni eseguite in autonomia e altre volte teleoperato. Quest’ultima novità è stata protagonista di un riconoscimento consegnato all’interno della cornice della fiera: il Solution Award, iniziativa arrivata all’ottava edizione che premia la migliore applicazione robotica industriale o di servizio realizzata da aziende italiane. Cosberg ha vinto grazie al progetto ‘Robot Avatar per l’assistenza di linee di assemblaggio’, sviluppato in collaborazione con JOiiNT LAB, laboratorio congiunto tra l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Consorzio Intellimech, dedicato al trasferimento tecnologico e finalizzato a creare una sinergia tra il mondo della ricerca e le esigenze industriali.

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