PRO_455
24 progettare 455 • giugno / luglio 2023 INCHIESTA forzato le potenzialità e i benefici associati all’utilizzo di queste tecnologie. Molti ricor- deranno la produzione dei componenti per i ventilatori polmonari chehannoevidenzia- to le potenzialità di queste tecnologie nella produzioneondemande/ovicinoal ‘cliente’ esprimendo concetti quali la resilienza della catena di fornitura e il reshoring. Queste tecnologie a oggi risultano vincenti se si considerano quei settori manufatturieri con piccoli lotti e/opezzi personalizzati”. Intervie- ne Daniele Grosso, marketing manager di Prima Additive: “L’additive manufacturing del metallo rimane una tecnologia guidata dall’applicazione: ci sono applicazioni nelle quali continua a essere confinata nell’am- bito della prototipazione e altre in cui è utilizzataper produrregrandi volumi poiché la sua applicazione è economicamente con- veniente. La sfida sta nel validare quante più applicazioni possibili per portarle a un livello di maturità tale da avere una reale convenienza nell’uso dell’additive anche su produzioni consistenti”. E continua: “Ci sonoapplicazioni per lequali l’additiveègià oggi particolarmenteprofittevole, comeper esempio il medicale o l’aerospace, applica- zioni più generaliste per le quali l’additive non sarà mai una tecnologia competitiva, e poi c’è una mole enorme di applicazioni dell’additive che potrebbero essere profit- tevoli, ma che ancora non sono state esplo- rate. Lì si costruirà il vantaggio competitivo di questa tecnologia nei prossimi anni e il ruolo dei produttori di macchine come noi è quello di lavorare per offrire soluzioni con un costo operativo sempre più basso per incrementarne l’utilizzo, ma soprattutto supportare tutti quelli che vogliono avvici- narsi a questa tecnologia nell’esplorare e validare nuove applicazioni”. Articolata la risposta di Stefano Corvaglia, Leonardo divisione aerostrutture: “Leo- nardo, grazie alla collaborazione tra le diverse divisioni, ha già in utilizzo parti Patrick Dunne, vice president, advanced applications di 3D Systems : “Per alcune forme di produzione, come le gabbie spinali in titanio, gli allineatori trasparenti e la fusione di gioielli, si tratta di una tecnologia di produzione matura al 100%. Per altre è al momento giustificabile per la creazione di un basso volume di parti ad alto valore”. Daniele Bologna, managing director di Hermle Italia : “L’additive manufacturing è una tecnologia matura per contesti produttivi, non in sostituzione di altre tecnologie tradizionali ma come tecnologia a integrazione dei processi produttivi negli ambiti in cui può portare un vantaggio concreto”. Fabio Boiocchi, marketing manager Italy, Stratasys : “Si tratta di una trasformazione in corso. Le aziende manifatturiere stanno attraversando un periodo di cambiamenti dirompenti che rendono i vantaggi dell’AM ancora più interessanti”. Gino Rincicotti, Emea 3D print regional marketing manager di HP : “Analogamente alle macchine a controllo numerico, progettare per l’additive manufacturing richiede competenze specifiche che consentano di sfruttare al meglio i benefici delle varie tecnologie. Sono disponibili corsi accademici e formazione erogata dai diversi attori della filiera”. I PRO TA GO NISTI
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