PRO_455

progettare 455 • giugno / luglio 2023 23 L’additive manufacturing sta ridefinendo i processi di produzione tradizionali e aprendo nuove frontiere per le imprese. Le differenti tecnologie riconducibili alla manifattura additiva stanno emergendo come tecnologie rivoluzionarie per l’indu- stria manifatturiera. Con la loro capacità di creare oggetti complessi e personalizzati in modo rapido ed efficiente rappresen- tano la nuova frontiera della produzione industriale. Queste tecnologie si basano su un processo di stratificazione di materiali, attraverso il quale gli oggetti vengono costruiti strato dopo strato, a partire da modelli digitali tridimensionali. Ciò con- sente una maggiore flessibilità e libertà di geometrie e design, eliminando la neces- sità di attrezzature costose e riducendo i tempi di produzione. Le imprese possono ora realizzare prodotti personalizzati sumi- sura, apportando modifiche velocemente e riducendo sprechi di materiale. Uno dei settori che ha beneficiato maggiormente dell’additive manufacturing è l’industria aerospaziale. La capacità di produrre com- ponenti leggeri e complessi ha consentito di ridurre il peso degli aeromobili, aumen- tando l’efficienza e la resistenza strutturale. Inoltre, la possibilità di creare prototipi rapidamente ha permesso di accelerare il processo di sviluppo e test di nuovi pro- dotti.Tuttavia, ci sono ancora diverse sfide da affrontare. La qualità e la resistenza dei materiali utilizzati devono essere migliora- te per garantire la sicurezza dei prodotti. Infine, il costo delle attrezzature e dei materiali potrebbe essere ancora elevato, rendendo l’adozione di questa tecnologia una sfida per le PMI. Una sfida che guarda al futuro “Negli ultimi dieci anni - ha esordito Flavia- na Calignano, dipartimento di ingegneria gestionale e della produzione del Politec- nico diTorino -, si è avuta un’evoluzione in termini di conoscenza, processi emateriali, tale da consentire l’utilizzo delle tecnologie additive, metalliche e polimeriche, in vari settori industriali. Basti pensare a quanto accaduto nel contesto pandemico: le diffi- coltà emerse con la pandemia hanno raf- Flaviana Calignano, dipartimento di ingegneria gestionale e della produzione del Politecnico di Torino : “Negli ultimi dieci anni si è avuta un’evoluzione in termini di conoscenza, processi e materiali, tale da consentire l’utilizzo delle tecnologie additive, metalliche e polimeriche, in vari settori industriali”. Stefano Corvaglia, Leonardo divisione aerostrutture: “Leonardo, grazie alla collaborazione tra le diverse divisioni, ha già in utilizzo parti realizzate mediante tecnologia additiva, alcune di esse sono già ‘in volo’. Come tutte le tecnologie innovative, l’utilizzo in ambito aeronautico necessita di importanti processi di sviluppo e qualifica degli stessi”. Daniele Grosso, marketing manager Prima Additive : “L’additive manufacturing del metallo rimane una tecnologia guidata dall’applicazione: ci sono applicazioni nelle quali continua a essere confinata nell’ambito della prototipazione e altre in cui è utilizzata per produrre grandi volumi poiché la sua applicazione è economicamente conveniente”. Gianni Campatelli, associate professor department of industrial engineering manufacturing technology research laboratory Università di Firenze : “L’introduzione di tecnologie AM comporta un cambio di paradigma per il progettista in quanto queste permettono di realizzare geometrie estremamente complesse, difficili o impossibili da produrre con approcci più tradizionali come la fresatura”. I PRO TA GO NISTI

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