PRO_455

20 progettare 455 • giugno / luglio 2023 NEWS Stampa 3D nelle concept car Italdesign ha sfruttato le po- tenzialità della tecnologia Stra- tasys Fashion3D per creare gli interni multi- funzionali del- la concept car Climb-E. Colpita da quanto visto allo spazio Stratasys alla Milano Design Week, la designer Claudia Gilardi di Italdesign ha infatti impiegato la particolare tecnologia additiva che consente di stampare in 3D su tessuti in oltre 600.000 colori unici, con molteplici valori shore, simulando texture e finiture diverse. La concept car Climb-E vanta così grafiche sulle superfici orizzontali dello schienale posteriore rivestite in Alcantara personalizzata con la stampante Stratasys J850 TechStyle 3D, che stampa direttamente sulle microfibre utilizzando materiali conformi agli standard approvati. La piatta- forma Stratasys 3DFashion comprende software di progettazione e la suddetta stampante 3D di Stratasys, come parte di una suite di soluzioni innovative per realizzare design di interni che var- cano i confini estetici e funzionali. Gli elementi stampati in 3D potrebbero inoltre essere integrati con i sensori e i comandi del veicolo, personalizzando non solo aspetto e percezione ma anche le modalità di interazione con la Climb-E. Pompe a motore elettrico Vanzetti Engineering ha avviato una collaborazione con il Politecnico di Torino per attivare un dottorato di ricerca per lo studio di pompe azionate da un motore elettrico. Tra le più interessanti applicazioni vi è l’utilizzo su lanciatori spaziali, mercato in rapida ascesa soprattutto dopo i vari lanci conclusi con successo dal vettore di una nota azien- da statunitense i cui motori sono alimentati con questa tecnologia. In un lanciatore, le pompe portano i propellenti (come LOX e LNG) dalla pressione di serbatoio a quella della camera di combustione, dove reagiscono liberando l’energia che genera la spinta di decollo del razzo. In configurazione tradizionale, le pompe sono azionate da turbine dedicate, ma in alcuni casi possono essere sostituite da motori elettrici alimentati a batteria, riducendo la complessità meccanica e il costo di sviluppo del sistema di alimentazione del motore. Malgrado i limiti tecnologici attuali sulla densità di energia delle batterie, la tecnologia è adatta a piccoli lanciatori. Il progetto di ricerca è intera- mente finanziato da Vanzetti Engineering tramite la borsa di dottorato e prevede un’attività della durata di tre anni. Superconduttori dalla AI Unnuovosuperconduttore, il mineralemonchetundraite, è stato scoperto grazie all’intel- ligenza artificiale da un team interdisciplinare dell’ Univer- sità di Firenze coordinato da Duccio Fanelli. Lo studio è nato dalla tesi di laurea in Scienze fisiche e astrofisiche di Claudio Pereti, poi prose- guito da un gruppo di ricerca condotto per la prima parte da Luca Bindi, che ha curato la caratterizzazione del materiale. Una rete neurale è stata addestrata nello specifico valutandone l’affidabilità predittiva su un data- base di diversimateriali. L’algoritmo è quindi stato applicato a un catalogo di minerali non ancora testati sperimentalmente, individuando potenziali candidati superconduttori, dando prova di efficienza a partire dalla carat- terizzazione degli atomi componenti, fornendo una stima affidabile della temperatura critica al di sotto della quale un certo materiale si comporta come semiconduttore. Minerale presenta in natura, la monchetundraite può essere anche prodotta con metodi di sintesi. Il lavoro apre quindi a un nuovo modo per identificare materiali superconduttori. Gestione del Metaverso Rosa Metra, CEO di Change Works in Inghilterra e di Human Change Consulting in Italia, ha partecipato con altri top manager italiani alla 53ima edizione del World Economic forum, meeting annuale tenutosi a Davos, in Svizzera, lo scorso gennaio. L’evento ha visto la partecipazione di 2.700 leader mondiali da 130 Paesi, fra cui 52 capi di stato. Metra, grazie alla ventennale esperienza nel change management, ha creato una metodologia proprietaria, la HumanTech adoption, volta ad accelerare l’adozione di nuovi sistemi, processi e metodi di lavoro specifici per cambiamenti supportati da una forte componen- te tecnologica. A tale riguardo, Metra ha pensato alla nuova figura del Metaverse change manager, fondamentale per accompagnare le aziende nel metaverso. Si tratta di un manager che conosca le piattaforme, impari il linguaggio di sviluppo e abbia le caratteri- stiche tecniche per divenire un lead nel metaverso con nozioni di change, per spingere e sostenerne l’adozione nelle società. Informazioni sulla struttura del percorso per Metaverse change manager sono disponibili al link https://metaversemanagercerti- fication.com/.

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