PRO 454
Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it progettare 454 • maggio 2023 91 permanenti (Pmsm), raggiunge un’efficienza fino al 95%, relativamente costante in un ampio intervallo di velocità e coppia. Il motore IE5+ offre quindi prestazioni ottimali in termini di consumo energetico in intervalli di carico parziale e di velocità parziale, raggiungendo addirittura la massima classe di efficienza energetica IE5. Da segnalare il trattamento superficiale nsd tupH è disponibile per gli inverter Nordac ON/ON+, per il motore sincrono IE5+ e per il motoriduttore DuoDrive. Grazie a un metodo speciale, la superficie è resa resistente alla corrosione e la sua maggior durezza fa sì che l’alluminio si comporti come l’acciaio inossidabile per quanto riguarda la protezione dalla corrosione. Non si tratta di un rivestimento, ma di un trattamento superficiale che crea uno strato protettivo permanentemente legato al materiale del substrato. In questo modo nulla può staccarsi o sfaldarsi. I convertitori di frequenza sono facili da pulire e molto resistenti agli acidi e agli alcali. L’impatto della digitalizzazione sullo sviluppo di sistemi di motion control di nuova generazione permette di creare soluzioni non più costituite da un prodotto singolo, ma da oggetti intelligenti tra loro interconnessi, che si scambiano le informazioni possedute, raccolte ed elaborate. SEW-Eurodrive propone soluzioni software as-a-service per la gestione degli asset, con il riconoscimento dei dispositivi e la mappatura dell’impianto: il condition monitoring e la predictive maintenance, grazie alla connessione in tempo reale con l’impianto, il commissioning di macchine e impianti produttivi, funzioni di data collection e analytics. L’infrastruttura digitale proposta dall’azienda si caratterizza innanzitutto per la possibilità di raccogliere non soltanto dati empirici, ma dati reali sulle informazioni di processo. Dopo essere stati identificati, tali dati vengono selezionati localmente con un’applicazione e, in un secondo momento, vengono portati al cloud per essere oggetto di una prima analisi, per poi essere elaborati graficamente. L’azione della piattaforma si declina attraverso due dimen- sioni, una orizzontale e una verticale. La digitalizzazione orizzontale comprende i Servizi Digitali funzionali a generare una maggiore efficienza e riduzione dei costi generali lungo la catena del valore dell’azienda. La digitalizzazione verticale comprende invece i servizi smart per un collegamento dei componenti SEW o di terze parti, al fine di generare nuovi servizi basati sull’analisi dei dati per ridurre i fermi impianto e agevolare l’ottimizzazione dei processi. Sinamics S210 di Siemens è un sistema di servo-azionamento monoasse versatile e flessibile con gamma di potenza da 50W a 7 kW sia a 230 V monofase che a 400 V trifase a cui si abbinano i servomotori Simotics 1FK2 disponibili nelle versioni Compact o High Dynamic, fornibili anche con riduttore epicicloidale coassiale o ad assi orto- gonali. Il sistema raggiunge prestazioni elevate sia in termini di dinamica sia di precisione e si presta per le innumerevoli applicazioni tipiche del mondo ‘motion’, quali le macchine per l’imballaggio e la movimentazione dei materiali, le macchine pick & place, quelle per la lavorazione del legno o della ceramica, per l’asportazione del truciolo, per i cambi utensile, nelle macchine a controllo numerico, per la stampa digitale e molte altre. Grazie alla innovativa tecnologia OCC (One cable connection) i motori sono connessi ai drive con un singolo cavo e la funzionalità di targhetta elet- tronica permette di leggere i dati del motore in modo automatico, così come l’encoder e la presenza del freno: oltre agli ingombri anche la tempistica necessaria al cablaggio risulta ridotta al minimo. A completamento, Sinamics S210 mette a disposizione un’ampia gamma di funzionalità Safety sia di base che estese, soddisfa ogni principale certificazione ed è aperto alla digitalizzazione e alle esigenze degli utenti sia attuali che in ottica futura. La gamma di azionamenti cyber simco drive 2, di Wittenstein , si completa con SIM2100, ideale per l’utilizzo su veicoli a guida automatica (AGV) grazie al grado di protezione IP65 e alle forme geometriche compatte. Azionamenti dal design com- pletamente rivisitato, che offrono fino al 30% in più di compattezza rispetto ai modelli precedenti. Sviluppati per servomotori a commutazione sinusoidale nell’intervallo di tensione tra 12 e 60 VDC e una potenza massima fino a 5 kW, sono disponibili in due versioni. La versione IP20, per installazione nell’armadio elettrico, provvede alla regolazione di servomotori nel campo della robotica, macchine utensili, packaging o nei sistemi di manipolazione e movimentazione. La versione IP65 permette l’installazione decentrata (stand-alone) ed è ottimale per l’impiego nel settore farmaceutico, nella tecnologia medicale e nel packaging. Grazie all’interfaccia multi-Ethernet, ai numerosi bus di campo e alla parametrizzazione automatica del motore con targhetta elettronica, offrono la massima connettività. Yaskawa presenta la serie di servoazionamenti Sigma X che incrementa le prestazioni e la potenza di calcolo, ma soprattutto offre innovative capacità di raccolta dati a livello servo proponendosi pertanto come un vero e proprio moltiplicatore della trasformazione digitale. La risposta in frequenza offerta dalla serie Sigma X stabilisce un nuovo riferimento per il settore del motion: 3,5 kHz, a garanzia di un funzionamento estremamente stabile. Questo, unito a una velocità massima del servomotore di 7.000 giri/min, permette un notevole miglioramento della produttività com- plessiva. L’encoder a 26 bit (67 milioni di impulsi/rotazione) migliora infine anche la precisione del posizionamento, la fluidità dei movimenti e il consumo di corrente. I servoazionamenti Sigma X introducono la possibilità di collegare alla rete dell’encoder motore fino a 14 sensori come I/O e altri dispositivi installati a bordo macchina, riducendo gli oneri di cablaggio. Inoltre, poiché il servosistema è una soluzione real-time, i dati raccolti sono intrinsecamente correlati al time stamping del drive e quindi al processo. La loro elaborazione può avvenire a livello drive e proseguire poi all’esterno, nel controllore o nel Cloud, per ulteriori analisi. In sostanza, il servo diventa un nodo di raccolta dati da utilizzare per le analisi successive.
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