PRO 454

78 progettare 454 • maggio 2023 Nell’UE i motori delle macchine mobili non stradali sono responsabili del 15% delle emissioni di ossido di azoto e del 5% di par- ticolato. Il rispetto della normativaTier 5 ha visto i costruttori impegnati nella riduzione sia dei consumi sia delle emissioni. Gruppo GAP (di Bergamo, con due sedi operative a Brescia), utilizzando circa 700 tra attrezzatu- re (200), veicoli industriali e mezzi speciali (500) permilioni di litri di gasolio consumati all’anno, ha scelto da tempo di investire nella ricerca di nuovi sistemi propulsivi per mezzi industriali off road che vadano nella direzione della decarbonizzazione. Il settore R&D, situato a Pontenure (PC), è guidato dal direttore Francesco Zucchi. Il primo stepdelle ricerche si è concluso con l’ideazione di un kit per l’elettrificazione dei motori a diesel, alimentati con batterie al litio. La fase di prototipazione è ultimata: tre caricatori full-battery sono attivi in un’ac- Il Gruppo GAP investe nella ricerca di nuovi sistemi propulsivi per mezzi industriali off road nella direzione della decarbonizzazione. Il primo step delle ricerche si è concluso con l’ideazione di un kit per l’elettrificazione dei motori a diesel alimentati così con batterie al litio. Nel 2020 è stata avviata una Fase 2 di ricerca che ha portato al progetto ‘MH2 - Material Handler - H2 Fuel Cell Powertrain’: un caricatore industriale a idrogeno. Il progetto sarà presentato alla fieraMade e Steel di maggio ELENA CASTELLO Caricatore industriale alimentato a idrogeno RICERCA

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