PRO 454

progettare 454 • maggio 2023 73 che chiude il circuito per riflettere tutto il flusso di ogni magnete verso la bobina, evitando dispersioni. Ciò riduce il peso della struttura, in media del 30%, con notevole risparmio sul costo del sistema e a favore di un aumento delle perfor- mance o, a parità di performance, di una riduzione della taglia dei motori nel caso delle macchine a portale per taglio laser. Forza e precisione La gammaTecnotion includemotori lineari ironcore, divisi in quattro famiglie dai più piccoliTM, che offrono spinta in continuo da 60N fino a 360N in quattro taglie da 3 a 18 bobine, fino alla serieTBW che offre spinta continua da 1.200N fino a 3.000N e spinte di picco da 2.700 a 6.750N, con modelli da 18, 30 e 45 bobine. Sei sono invece le famiglie dei motori ironless, dai più piccoli nella serie UC, con spinta continua da 10 N a 20, fino ai più grandi della serie UXX, che vanno da spinta continua di 141 N fino a 846, con forze di picco da 700 a 4.200 N. A questi si ag- giungono tre famiglie di motori ironless di seconda generazione (G2) per applicazioni in ambienti con vuoto spinto, serie Vacu- um UMV, ULV e UXXV. Questi particolari motori sono ottimizzati per non avere out gassing, ossia senza emissioni di gas o particelle che andrebbero a contaminare il vuoto, e hanno quindi bobine incapsulate in una struttura di acciaio inox, speciale trattamento dei magneti e cavi per vuoto spinto. “Mentre gli ironcore sono indicati per applicazioni che richiedono maggiore potenza, le versioni ironless offrono leg- gerezza e compattezza - dice Redaelli -: in questi, infatti, la bobina è avvolta in aria, con una doppia via magnetica a destra e a sinistra per chiudere il flusso in assenza di ferro nella bobina. Sono pertanto mo- tori più leggeri, dove la parte mobile può ottenere dinamiche molto spinte, e non avendo cogging assicurano movimen- to costante e assolutamente preciso”. La gamma è infine completata dai motori tor- que, con le serie QTR con diametri esterni da 65 mm fino a 160 e altezze a partire da 17 mm, che significa poter avere un moto- re rotativo estremamente compatto. Fino alle famiglie QTL, con diametri esterni da 210 fino a 485 mm, con coppie da 65 in continuo fino a 907 Nm. Elettronica e macchine utensili Le principali applicazioni dei motoriTecno- tion riguardano settori strategici per Ser- votecnica nel segmento direct drive, quali industria elettronica e dei semiconduttori, la stampa digitale nel tessile, macchine ta- glio laser emacchine nel settoremedicale, così come le rinnovabili con macchine da stampa serigrafica per la produzione di celle solari. Rimanendo nell’elettronica una recente applicazione ha in particolare visto collaborare Servotecnica e Spea, svi- luppando motori ad hoc per una speciale macchina di test per schede elettroniche (vedi box). Molto importante è anche il settore macchine utensili, cui si rivolge nello specifico l’offerta di motori torque. Un altro settore che cresce in interesse è poi quello delle batterie, con applicazioni sia nella produzione che nel testing. Dopo il lancio avvenuto lo scorso anno della serie QTL nei torque, per il 2023Tecnotion prevede infine di estendere l’offerta affian- cando una nuova gamma di motori che, a parità di dimensioni e geometria, aumenta del 20-30% la forza di spinta grazie all’im- piego di magneti più potenti. Partendo con una serie degli ironcore, per poi allargarsi alle altre. Negli ironless verrà invece re- alizzata una serie di motori ancora più piccoli e compatti rispetto alla serie UC. Estensioni di gamma che rafforzeranno ulteriormente le potenzialità applicative nei settori chiave delle macchine utensili, elettronica e semiconduttori e medicale. @marcocyn Test in microelettronica Il Flying Probe 4080, macchinario sviluppato da Spea per il test di componenti microelettronici, presenta otto sonde mobili, quattro sopra e quattro sotto la scheda da testare, ciascuna delle quali è movimentata da tre motori sugli assi X, Y e Z. Per un totale di 24 motori direct drive Tecnotion forniti da Servotecnica, che provvedono alla precisione estrema del movimento. Due ironcore assicurano il movimento su X e Y, mentre l’elevata dinamica richiesta in Z è ottenuta con un motore ironless UC 3, ideale per corse brevi e in spazi molto contenuti. Dal momento che la macchina misura valori di femtoampere, per ridurre il noise elettromagnetico attorno alle sonde i due motori ironcore sono inoltre stati sviluppati ad hoc per lavorare in bassa tensione e in modalità low emission, fornendo determinate caratteristiche di accelerazione e velocità. Il tutto nel rispetto dei limiti geometrici dovuti agli spazi contenuti della macchina. Servotecnica ha presentato anche un motore ancora più piccolo, non ancora a catalogo, che potrebbe essere interessante per altre future applicazioni. Il Flying Probe 4080 di Spea, macchinario di test per componenti microelettronici, monta motori direct drive Tecnotion forniti da Servotecnica.

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