PRO 454
progettare 454 • maggio 2023 39 prevedono un cambiamento attento alla sostenibilità nei loro processi industriali. Cambiamenti e opportunità La guerra Russia-Ucraina ha cambiato ra- dicalmente l’approvvigionamento energe- tico di molti Paesi soprattutto in Europa. Il necessario riposizionamentodelle forniture energetiche ha obbligato a rivedere strate- gie e utilizzo della materia prima. Di fronte a questo scenario numerose difficoltà sono emerse, ma anche grandi opportunità per l’industria dell’energia. La transizione e- nergetica è stata una scossa per innovare impianti, sostituire macchine obsolete e rivedere processi industriali ormai fuori mercato. Il Consiglio europeo ha tenuto una discussione strategica sugli aspetti geopolitici del commercio e ha sottolineato il contributo della politica commerciale alla competitività dell’UE. Nel quadrodel seme- stre europeo 2023, ossia il ciclo annuale di coordinamento delle politiche economiche, sociali, di bilancio e del lavoro nell’ambito dell’UE, i leader hanno approvato il proget- to di raccomandazione del Consiglio sulla politica economica della zona euro. Per quanto riguarda l’energia, i leader dell’UE hanno fatto il punto sulle misure a- dottate a livello di UE per far fronte ai prezzi elevati dell’energia, ridurre la domanda di gas, garantire la sicurezza dell’approv- vigionamento e affrancarsi gradualmente dalla dipendenza dai combustibili fossili russi. I leader hanno invitato la Commis- sione e gli Stati membri a garantire la preparazione e la pianificazione di emer- genza in vista della prossima stagione di riempimento dei siti di stoccaggio del gas e della prossima stagione di riscalda- mento. Hanno esortato tutti i portatori di interessi a sfruttare appieno la piattaforma dell’UE per l’energia al fine di migliorare ulteriormente la sicurezza dell’approvvi- gionamento di gas a prezzi accessibili. Il Consiglio europeo ha invitato la Commis- sione a completare rapidamente la valuta- zione delle misure di emergenza adottate nel 2022 e, ove necessario, a proporre la proroga della loro applicazione. I leader hanno invitato il Consiglio e il Parlamento europeo a raggiungere rapidamente un accordo su tutte le proposte pertinenti per accelerare la transizione verde nonché a portare avanti senza indugio i lavori sulla proposta di revisione dell’assetto del mer- cato interno dell’energia elettrica dell’UE, con l’obiettivo di garantirne l’adozione entro la fine del 2023. Alcuni limiti e molti vantaggi Se queste sono le indicazioni generali del Consiglio europeo vero è che alcune attività industriali non possono esistere senza un consumo importante di energia. Pensiamo alle acciaierie e fonderie, lavorazione del vetroedellaceramica, insomma, quelleatti- vitàdenominateenergivore. Imporre regole troppo restrittive per questi comparti si ri- schierebbe la loro chiusura o migrazione in altre zone delmondo, conuna conseguente crisi occupazionale sul territorio. Pertanto, sarebbe opportuno valutare con attenzione che tipo di transizione sia necessaria per ridurre l’impatto occupazionale e sociale. Ciò non toglie che sia necessaria e non più rinviabile un’accelerazione alla transizione verde. Gli investimenti sulle energie rin- novabili devono far parte di un approccio sistemico alla decarbonizzazione che è ora possibile grazie alla digitalizzazione. Del resto, tecnologie di ultima generazione permettono un salto di qualità importan- te. Digitalizzazione, sostenibilità, ricerca e utilizzo di fonti rinnovabili sono ormai alla portata di molte imprese. Anche incentivi economici e fiscali vanno incontro alle nuove esigenze.Appare infatti ormai chiaro che accelerare la trasformazione energetica del Paese è necessario non solo in relazione al delicato momento storico che stiamo vivendo, ma nell’ottica di anticipare a un futuropiùprossimo i vantaggi per l’ambien- te, innescando quei principi e relazioni di economia circolare. La correlazione di be- nefici economici e ambientali rende questo approccio attraente. Il mercato energetico è in un momento di profondo cambia- mento, e la chiave per interpretare questo cambiamento e adeguarsi prontamente è puntare sulla ricerca, nuove tecnologie e sulla solidità, mirando a innovare anche i processi aziendali. La produzione sosteni- bile richiede quindi ai tecnici di pensare in termini di gestione completadel ciclodi vita dei prodotti e degli impianti di produzione, dalla progettazione al riciclaggio o alla di- struzione. I benefici economici e ambientali possono essere raggiunti in ogni fase della vita di un prodotto; dalla progettazione alla fabbricazione, fino alla promozione e com- mercializzazione, smaltimentoo riciclaggio. SPECIALE INDUSTRIA OIL&GAS
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